Christian Atsu è morto: il calciatore ex Chelsea deceduto nel terremoto in Turchia

di Salvatore Riggio

Doveva partire per la Francia, ma per festeggiare il gol vittoria segnato il giorno prima del sisma, si era trattenuto in Turchia

Non ce l’ha fatta Christian Atsu, l’attaccante ghanese dell’Hatayspor. una delle tantissime vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria il 6 febbraio. In questi giorni la storia del giocatore 31enne, ex Chelsea, Newcastle e Porto, ha fatto il giro del mondo, diventando uno dei simboli di questa tragedia. Secondo i media turchi, il 31enne era sotto le macerie della residenza dei Rnesans, una torre di 12 piani crollata a causa del terremoto. L’ambasciata del Ghana in Turchia e la Federcalcio del Ghana hanno inizialmente affermato che l’attaccante era stato trovato vivo, ma questa informazione si successivamente rivelata falsa. Il costruttore della residenza di lusso trasformata in un rudere, dove si ritiene siano sepolte 800 persone, stato arrestato la scorsa settimana mentre tentava di lasciare la Turchia.

La moglie nel suo appello per salvarlo, che risale a qualche giorno fa, aveva descritto uno scenario apocalittico, con i soccorsi che non riuscivano ad arrivare nelle zone pi colpite. Vogliamo che la foto di Atsu venga inviata a tutti gli ospedali e ai centri di soccorso. Forse uscito dalle macerie dopo il terremoto, forse adesso in coma, incosciente. Potrebbero non averlo riconosciuto, quindi se qualcuno lo vede, ci contatti, vogliamo solo trovarlo, erano state invece le parole dell’agente di Atsu, Murat Uzun Mehmet, che in queste ore avrebbe confermato la notizia del decesso. Su Twitter tanti i messaggi di cordoglio, che citano le agenzie turche come fonte della notizia.

Inoltre, in questi giorni sono stati tanti anche i retroscena emersi sull’avventura di Atsu all’Hatayspor, squadra nel quale arrivato nel 2022. Sembrava dovesse andare via qualche settimana fa, perch si sentiva ai margini del progetto, ma un gol realizzato al Kasimpasa il 5 febbraio gli ha fatto tardare la partenza. A rivelare l’episodio era stato il presidente del club, Fatih Ilek: Dopo aver segnato la rete della vittoria, ha voluto festeggiare. Aveva un volo prenotato per le 23, il biglietto gi in mano per tornare in Francia dalla sua famiglia ma lo ha annullato decidendo di partire il giorno dopo. Poi, alle 4 c’ stato il terremoto che lo ha colpito nel suo giorno pi felice.

Atsu inizialmente era stato dato per salvato e poi nuovamente dichiarato disperso: si trovava insieme a centinaia di persone ancora sotto le macerie del residence di 12 piani in cui alloggiava ad Antiochia.