A scatenare l’ira di Fratelli d’Italia sarebbe stata la rivelazione che il rapper aveva gia strappato, durante le prove, la foto del viceministro Bignami. L’obiettivo: cambiare i vertici Rai Cambiare i vertici Rai? Giusto, occorre una nuova narrazione del Paese dopo la nostra vittoria elettorale. Dopo il caso della vecchia foto in divisa nazista del viceministro Bignami strappata da Fedez sul palco, c’ poco da interpretare nell’intervista a Corrieretv di Gianmarco Mazzi (FdI), sottosegretario alla Cultura molto apprezzato dalla premier che ha un’esperienza tecnica particolare: per una decina di anni ha lavorato dietro le quinte del Festival di Sanremo, anche con Amadeus alla preparazione di questa edizione. una questione culturale, ma soprattutto politica. I vertici della Rai, secondo i piani alti di Fratelli d’Italia, non rispecchiano quello che viene definito come un nuovo corso, con modelli culturali cambiati, per la difesa dei valori tradizionali.Ma cosa c’ dietro questo attacco al Festival? Quali sono i motivi scatenanti? Quali sono gli obiettivi? Rivoluzionare i vertici Rai o c’ di pi? A scatenare la reazione a catena del partito di Giorgia Meloni una parola precisa: Bugia. Perch le menzogne proprio non le sopportiamo, filtra da Via della Scrofa. La bugia che ha innescato la dura reazione di Alfredo Antoniozzi (vicecapogruppo di FdI alla Camera) e a ruota di altri parlamentari meloniani che parlano di killeraggio politico non riguarda tanto la richiesta di legalizzazione della cannabis fatta dagli Articolo 31 sul palco, bens appunto la vicenda di Fedez e la foto strappata di Bignami. I fatti. Gioved sera il rapper si era esibito a Sanremo con un freestyle che si era scagliato in particolare contro il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami (FdI), noto ai pi perch per la sua festa di laura si travest (goliardicamente, disse lui) da ufficiale delle SS. Quella foto venne viralizzata sui social diventando una macchia difficile da cancellare. Sul palco Fedez ha mostrato quell’immagine e l’ha strappata davanti a oltre 10 milioni di telespettatori. La Rai non conosceva il testo, la responsabilit mia, ha giurato l’artista subito dopo. E anche l’azienda del servizio pubblico ha ripetuto a ruota la medesima versione: l’ultima volta durante la conferenza stampa di sabato 11 febbraio, a poche ore dalla finale, nella quale il direttore dell’intrattenimento del prime time Rai, Stefano Coletta, ha detto: Non posso controllare gli artisti in diretta. Se devo rispondere anche di ci che un artista improvvisamente fa sul palco di Sanremo, dopo che qui sto lavorando e dormendo da giorni tre ore a notte per fare questo prodotto, non civile.Oggi, per, il quotidiano La Verit ha pubblicato una notizia che contraddice in toto questa versione: Fedez aveva provato lo show con l’attacco a Bignami. A soffiare la notizia sarebbe stato uno dei numerosi tecnici che lavorano dietro le quinte e che avrebbe assistito in prima persona alle prove di Sanremo, prima dello show. un particolare mica da poco — osserva un autorevole esponente meloniano —, perch testimonia che tutti sapevano e a noi hanno mentito. Una scintilla che, stamattina, ha fatto da detonatore al contrattacco di vari esponenti di FdI. Un piano a pi voci, studiato a tavolino come reazione alla menzogna. Da Via della Scrofa, a taccuini chiusi, non lo negano, l’obiettivo ha un nome e un cognome: l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes, che pure era riuscito a costruire con la premier quello che viene considerato un discreto rapporto. E visto che il piano per la sua sostituzione non viene definito un obiettivo facile, ora il partito punta almeno a un nuovo direttore generale di proprio gradimento. Il motivo? La risposta sta sempre nelle parole del sottosegretario Mazzi: Io non banalizzerei parlando di spoils system, ma di modelli culturali che cambiano: quando una forza politica che anche espressione di un’area culturale arriva al governo del Paese per volont dei cittadini pu esprimere dei propri dirigenti che proseguano un cammino facendo una loro proposta. 11 febbraio 2023 (modifica il 11 febbraio 2023 | 14:14) © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,