Spagna, attacca due chiese con un machete e uccide sacrestano: fermato. Quattro i feriti

di Lorenzo Nicolao

La tragedia ad Algeciras, nella provincia di Cadice. L’aggressore di origini marocchine stato arrestato. La polizia indaga per terrorismo

Un sacrestano morto e altre quattro persone sono rimaste ferite nel sud della Spagna per un attacco a colpi di machete (in un primo momento si parlava di una katana, la tipica spada giapponese). Secondo quanto riferito dal quotidiano El Mundo, l’aggressione sarebbe avvenuta nelle chiese di San Isidro di Algeciras e nella parrocchia di Nostra Signora de La Palma verso le 20 , nella provincia meridionale di Cadice. Tra i feriti c’ anche il parroco, in gravi condizioni, mentre per il sacrestano non c’ stato nulla da fare, deceduto poco dopo l’attacco all’esterno del luogo di culto.

Identificato l’autore del gesto, Yassine Kansar, un 25enne di origini marocchine, che stato fermato dagli agenti. Le autorit e l’Audencia Nacional (il tribunale di Madrid che ha giurisdizione in tutto il territorio nazionale) indagano per terrorismo, anche se la natura dell’attacco non stata ancora determinata. Dopo gli attacchi nelle chiese di San Isidro e di Nostra signora de La Palma, il giovane marocchino sembrava diretto, secondo le parole dei testimoni, nella chiesa della Vergine dell’Europa. Lo ha raccontato, citato da El Pais, un sacerdote di Algeciras. Tutte e tre le chiese si trovano nel centro della cittadina.

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha inviato le condoglianze ai parenti del sacrestano morto nell’attacco. In un tweet il primo ministro ha definito l’aggressione in questo modo: Un episodio terribile. Tutto il nostro sostegno al lavoro delle Forze e dei Corpi di sicurezza dello Stato, ha concluso il premier. Gli fa eco il governatore dell’Andalusia Juanma Moreno: Condanno fermamente il crimine. L’intolleranza non avr mai un posto nella nostra societ.