by Al termine dell’anno 2023, la situazione dei contratti collettivi nazionali, secondo la panoramica del dati ISTAT, mostra che il 47,6% dei lavoratori dipendenti, pari a circa 5,9 milioni di persone, è coperto da accordi vigenti per quanto riguarda l’aspetto economico. Questi accordi rappresentano il 48,1% dell’intera massa salariale. Nel quarto trimestre del 2023, si sono aggiunti alla lista tre nuovi contratti, specificatamente nel settore delle agenzie di recapiti espressi, del credito e delle grafiche-editoriali.
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Aumenti salariali, alla scuola quelli più consistenti: +37%, seguito dai ministeri con un +33%. A dirlo lISTAT
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