di Chiara Baldi
«Ritocco delle tariffe comunicato male». Appello bipartisan all’Agenzia di bacino perché riveda il balzello di 20 centesimi sui biglietti per le corse singole e del 10% sui carnet
Una riunione di oltre un’ora tra assessori per affrontare il tema del rincaro dei biglietti di Atm che si traduce in 17 milioni di euro che il Comune di Milano deve corrispondere a Regione Lombardia. A convocarla, nel pomeriggio di venerdì, l’assessora alla Mobilità Arianna Censi che intorno alle 19 ha videochiamato su Teams i colleghi della giunta dopo le ripetute richieste di chiarimenti. Ma il sindaco Beppe Sala non c’era. Il confronto — preceduto da una riunione del Pd milanese — è stato un momento di «sfogatoio politico» sulla comunicazione, dal momento che l’annuncio dell’aumento fino a 30 centesimi del prezzo del ticket singolo e dei carnet (fino al 10%) era arrivato da una nota dell’Agenzia di Bacino. Gli assessori hanno dunque ribadito che la responsabilità politica della scelta — come già spiegato da Censi — è di Regione Lombardia che l’ha comunicata in pieno agosto. Ma di soluzioni all’orizzonte non ce ne sarebbero: a nche l’ipotesi — ventilata — di tassare Area B sarebbe prematura per questo autunno (cioè quando il rincaro diventerà effettivo), poiché se ne potrebbe parlare nei prossimi anni e non per fronteggiare gli aumenti.
Intanto venerdì sono arrivate richieste bipartisan all’Agenzia di Bacino di rivedere il balzello di 20 centesimi sulla corsa singola e del 10% sui carnet. A scrivere in autonomia una lettera all’Agenzia presieduta da Daniele Barbone è stata la consigliera delegata alla Mobilità di Città Metropolitana, la dem Beatrice Uguccioni che, senza informare Censi e dicendosi «stupita per le cifre», ha chiesto più tempo: «Mi preme sottolineare che durante l’Assemblea del 3 agosto — ha scritto Uguccioni — non si è assolutamente parlato di cifre ma solo di studi e approfondimenti per mitigare l’impatto dell’adeguamento. E in quella sede è emersa la necessità di lasciare invariati gli abbonamenti e si è valutata l’ipotesi di adeguare solo i biglietti singoli». E, anzi, ribadisce la consigliera, «proprio in tal senso è stato dato mandato all’agenzia di avviare un adeguato e preciso studio per limitare l’impatto sugli utenti, tanto più in un momento complesso come quello che stiamo vivendo. Credo, quindi, sia necessario un approfondimento nella prossima assemblea, prima di qualsiasi decisione in merito e per evitare ulteriori incomprensioni». Una richiesta simile arriva anche dalla Lega. «Contrariamente a quanto stanno scrivendo tutti — ha commentato il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone Andrea Monti — gli aumenti non sono stati ancora decisi. Spetterà valutarlo al cda dell’agenzia che sarà convocato a breve. Dunque c’è ancora margine di trattativa. E a questo punto è importante che il cda non voti per l’adeguamento delle tariffe».
Per i sindacati l’aumento delle tariffe di Atm e Trenord rappresentano «una stangata alle famiglie». Angelo Piccirillo, segretario generale della Filt Milano, parla di «rivoluzione del sistema di bacino, ormai antiquato» su cui si basa il tpl lombardo. Mentre per Armando Gallinucci, presidente dell’Unione nazionale consumatori di Milano «non è possibile che stipendi e pensioni restino al palo mentre tutto il resto aumenta mettendo in difficoltà le famiglie». Uno spunto arriva da Giovanni Tacconi dell’Adoc milanese (Associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori), secondo cui, prendendo spunto da città come Barcellona, Milano potrebbe far utilizzare il carnet a più di una persona: «Un modo — spiega — per aiutare le famiglie».
6 agosto 2022 (modifica il 6 agosto 2022 | 15:45)
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, 2022-08-06 12:56:00, «Ritocco delle tariffe comunicato male». Appello bipartisan all’Agenzia di bacino perché riveda il balzello di 20 centesimi sui biglietti per le corse singole e del 10% sui carnet, Chiara Baldi