by di Enzo Riboni
L’impegno di Fondazione Piatti con Fondazione Bpm per abbattere le barriere socio-economiche nella malattia. Un’operazione di solidariet per assicurare ai bambini e alle loro famiglie interventi tempestivi
Noi genitori – spiega G. – abbiamo bisogno di parlare con le persone che conoscono il problema, che conoscono i nostri figli. Dopo gli incontri fatti al Centro arrivata pi serenit in famiglia e nella relazione col bambino, abbiamo trovato la forza di esser pi pazienti con lui. G. la mamma di K., bambino di 4 anni affetto da autismo, uno delle 700 persone seguite dalla Fondazione Renato Piatti nei suoi 18 centri delle province di Milano e Varese. Da pi di vent’anni, l’Ente, offre servizi a favore delle persone con disabilit intellettiva/relazionale e dello spettro autistico, con disturbi del neurosviluppo e del comportamento. Il problema – chiarisce il direttore generale della fondazione Franco Radaelli – che oggi abbiamo 250 bambini in lista di attesa e che un intervento precoce sui bimbi con autismo pu davvero cambiare le loro prospettive di vita.
Il Privato solidale
La fondazione lavora da sempre con il Servizio sanitario, quindi in totale gratuit per garantire la maggior accessibilit a tutti. Visto per il bisogno crescente di cure tempestive, quel tipo di intervento non bastava, occorreva pensare a nuove strade per non lasciare indietro nessuna delle molte famiglie in attesa che versano in condizioni socio-economiche precarie. Per cui all’accesso pubblico – continua Radaelli – abbiamo affiancato un percorso denominato di “Privato solidale” per accedere ai servizi con tariffe calmierate. Poich per ci sono diverse famiglie in attesa che non possono permettersi neanche questo, abbiamo aperto per loro un Fondo di Solidariet che sostiene gratuitamente gli interventi riabilitativi dei bambini con autismo e disabilit complesse. I servizi di Privato solidale comprendono, tra l’altro, interventi di logopedia, trattamenti di psicomotricit e multisensoriali, visite e valutazioni neuropsichiatriche e neuropsicologiche, interventi psicoeducativi e di terapia occupazionale, incontri di sostegno alle famiglie, attivit di sollievo, sostegno e affiancamento degli insegnanti dei bambini.
Pi di 500 medici
La Fondazione, che si avvale di pi di 500 medici, educatori, operatori specializzati e volontari, spiega che con 10mila euro possibile garantire 25 pacchetti valutativi/riabilitativi a un numero massimo di altrettanti bambini che altrimenti non potrebbero fruirne. Ogni pacchetto pu comprendere fino a 10 interventi/prestazioni personalizzati coerenti con il bisogno clinico (visita di valutazione neuropsichiatrica, parent traininig/coaching, logopedia, psicomotricit). Per sostenere questo impegno – commenta Radaelli – inizialmente abbiamo finanziato il Fondo direttamente noi. L’iniziativa per ha subito avuto un ottimo riconoscimento dalla comunit, in particolare dalla Fondazione Banca popolare di Milano che stata tra i primi a credere in noi, imitata poi da diversi altri sostenitori. L’interesse di Fondazione Bpm stato suscitato dall’obiettivo della Onlus di abbattere le barriere socio-economiche che impediscono alle famiglie di curare adeguatamente i loro bambini.
Rendicontazione
L’iniziativa del Fondo di Solidariet – spiega il presidente di Fondazione Bpm Umberto Ambrosoli – ci piaciuta molto. Prima di tutto perch fa in modo che l’assistenza ai bambini con autismo sia realizzata il pi in fretta possibile, condizione indispensabile per ottenere cambiamenti importanti nella qualit della vita dei malati e delle loro famiglie. C’ poi un secondo motivo che ci ha indirizzato verso la Fondazione Renato Piatti: dobbiamo essere sicuri di impegnare le risorse al massimo dell’efficienza, finanziando chi sappia inserire i progetti in un’azione molto pi ampia. In questo senso le procedure di quella Fondazione ci hanno persuaso, perch si basano anche su una significativa capacit di rendicontazione. Questo nostro intervento, del resto, contribuisce a concretizzare solo una delle nostre linee di erogazione, oltre che di problematiche attinenti alla salute e al sociale, infatti, ci occupiamo di iniziative nei settori dell’istruzione e del patrimonio artistico, storico e architettonico.
17 dicembre 2022 (modifica il 17 dicembre 2022 | 23:27)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-12-17 22:28:00, L’impegno di Fondazione Piatti con Fondazione Bpm per abbattere le barriere socio-economiche nella malattia. Un’operazione di solidarietà per assicurare ai bambini e alle loro famiglie interventi tempestivi, Enzo Riboni
