Autonomia, Calderoli sfida De Luca (che ora dice no) e utilizza una sua proposta del 2019

Autonomia, Calderoli sfida De Luca (che ora dice no) e utilizza una sua proposta del 2019

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politica Mezzogiorno, 20 novembre 2022 – 08:50 Il ministro: la sua proposta più avanti della mia, ha indicato sette materie molto importanti. Userò il metodo richiesto di Simona Brandolini Il ministro Calderoli lancia un guanto di sfida a Vincenzo De Luca. Da Bergamo dice: «Nonostante le polemiche sull’autonomia differenziata nel Sud, una proposta potrebbe venire proprio dalla Regione Campania. C’è stata una proposta di Vincenzo De Luca che è molto più avanti rispetto a qualsiasi mia proposta». Prosegue: «Ho studiato le carte di tutte le Regioni e ho visto che alcune sono più avanti di me, soprattutto del Mezzogiorno, quindi intendo usare il metodo richiesto da loro come proposta a livello nazionale». E ancora: «Io ho messo come requisito i Lep e il superamento della spesa storica con costi e fabbisogni standard, e lui invece è andato oltre, indicando sette materie molto importanti e pesanti». Il documentoA cosa si riferisce il ministro leghista che vuole accelerare sull’autonomia differenziata? La giunta regionale nel 2019 ha approvato un documento (passato anche in consiglio regionale per star dietro alle spinte di Veneto, Lombardia e Emilia Romagna) proprio sull’autonomia. In una successiva lettera all’allora ministra (sempre leghista) Erika Stefani, De Luca opzionava anche le materie: Tutela e sicurezza del lavoro; Istruzione tecni ca e professionale; Internazionalizzazione delle imprese; Ricerca e innovazione; Governo del territorio; Ambiente; Infrastrutture e lavori pubblici; Tutela della salute. I tempiCalderoli, in pratica, impugna proprio quella proposta. Ma i tempi, per gli alleati di governo, devono essere più lunghi e devono andare di pari passo, questo è ciò che vuole la premier Meloni, con la riforma del presidenzialismo. Ebbene il ministro punta i piedi: «L’autonomia non può essere rallentata dalle altre riforme previste dal governo». E termina: «Ci è stata spiegata l’importanza delle riforme a cui tengono loro, ossia presidenzialismo e Roma Capitale. Mi sta benissimo che i tempi e il percorso siano paralleli, a condizione che la velocità sia quella a cui vado io, non quella degli altri». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 20 novembre 2022 | 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-21 10:22:00, Il ministro: la sua proposta più avanti della mia, ha indicato sette materie molto importanti. Userò il metodo richiesto,

Pietro Guerra

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