l’inaugurazione
di Alessio Ribaudo19 mar 2022
Per arrivare a tagliare il nastro d’inaugurazione, ogni giorno, hanno lavorato in media 500 persone per un totale di 6 milioni di ore di mano d’opera. Hanno realizzato, nel tracciato da 17,5 chilometri, due viadotti e due gallerie. È il nuovo tratto, a tre corsie, dell’autostrada A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord in direzione Sud che apre, oggi, al traffico. Uno dei punti nevralgici della viabilità italiana che, nelle ore di punta, raggiunge i 100 transiti medi al minuto, avrà così una capacità aumentata da 4 a 7 corsie.
Risparmio di emissioni di CO2
«Consentirà un risparmio del 30% dei tempi di percorrenza e completa la Variante di Valico – spiega Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi) – grazie a un investimento da un miliardo di euro. È poi un modello replicabile». Ne gioverà pure l’ambiente perché il traffico più fluido farà diminuire le emissioni di CO2: «I risparmi annui saranno di 2mila tonnellate». Il nuovo tratto vanta anche un record: «La galleria Santa Lucia (7.750 metri) è la più lunga a tre corsie in Europa». A sottolineare l’importanza strategica dell’arteria ieri all’inaugurazione c’erano, tra gli altri, i governatori Eugenio Giani (Toscana) e Stefano Bonacini (Emilia Romagna); Dario Nardella, sindaco della Città metropolitana di Firenze e Giuliano Mari, presidente di Aspi. Il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, collegato in videoconferenza ha ricordato come «l’opera testimoni le elevate competenze in capacità di progettazione e costruzione presenti in Italia e sia una garanzia per il conseguimento dei rilevanti programmi di investimento sulla rete stradale e autostradale nei prossimi anni».
Mobilità sostenibile
Un futuro che per Aspi significa un piano industriale da 21,5 miliardi di euro, 14,5 miliardi d’investimenti di cui 9,4 per nuove opere, 7 miliardi per manutenzioni e progetti esecutivi, pronti, da 6 miliardi. «Nel 2022 ne presenteremo altri per 2,6 miliardi – aggiunge Tomasi – e ci impegniamo a consegnare infrastrutture sicure e adatte alle esigenze degli italiani. Lavoriamo poi per la mobilità sostenibile e, ogni mese, inauguriamo punti di ricarica per le auto elettriche in 4-5 aree di servizio. Entro giugno 2023 arriveremo a 100: una ogni 50 chilometri. Guardiamo pure al Gnl e altre soluzioni. In parallelo, abbiamo lavorato a un cambio radicale dell’azienda entrando sin nel suo cuore».
Particolare attenzione alla sicurezza
La tragedia del crollo del Ponte Morandi è una ferita aperta. «Non avevamo alcun alibi per giustificare quanto successo a Genova – conclude Tomasi – ma ci ha spinto a cambiare con una velocità ancor più alta. Abbiamo creato una nuova società ingegneristica e altre quattro a supporto dell’ingegneria e ora ragioniamo sulla parte geotecnica. A breve ci sarà un accordo per project management construction . Abbiamo creato un polo tecnologico con Movyon e ragioniamo su un’ulteriore trasformazione di Pavimental che si chiamerà Amplia Infrastuctures».
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, 2022-03-19 10:24:00, Si tratta di un tracciato di 17,5 km, due viadotti e due gallerie. Apre oggi il nuovo tratto dell’A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord. La più lunga galleria d’Europa a tre corsie, Alessio Ribaudo
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