Balotelli, insulti ai tifosi avversari e alla Federcalcio svizzera: «Siete mafia»

di Salvatore Riggio

Neanche in Svizzera Mario Balotelli (ex Supermario) trova pace: prima litiga con i tifosi del Basilea, poi con le autorità: «Ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane»

Mario Balotelli torna a fare parlare di sé. Prima con due brutti gesto contro i tifosi del Basilea (dito medio, adesso rischia una squalifica con la prova tv, e tocco ripetuto delle parti intime), poi un durissimo sfogo attraverso le stories pubblicate sul proprio profilo Instagram.

L’ex attaccante della Nazionale italiana è andato all’attacco della Federcalcio svizzera e della Super League. «Federazione svizzera, non so in che genere di mafia sei coinvolta, ma i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi», ha scritto.

Parole davvero molto forti. «Non continuerò a rischiare la mia salute in campo senza essere protetto dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati, dovete cambiare assolutamente e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega. Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Pagherà. L’arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!», ha continuato Balotelli scrivendo in francese, inglese e tedesco.

Arrivato al Sion l’estate scorsa in fuga dall’Adanaspor dopo una rissa con Vincenzo Montella, l’avventura di Balotelli in Svizzera potrebbe essere arrivata al capolinea dopo queste parole infuocate sui social. Che adesso rischia pure una squalifica di almeno due partite, dopo il dito medio ai tifosi del Basilea. Se così fosse, il 2022 di Mario sarebbe già finito.