Banchero con l’Italia, il c.t. Pozzecco in missione a Orlando: come proverà a convincerlo a scegliere la Nazionale

Banchero con l’Italia, il c.t. Pozzecco in missione a Orlando: come proverà a convincerlo a scegliere la Nazionale

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di Flavio Vanetti

Il 3 dicembre il presidente federale Gianni Petrucci, il coordinatore delle squadre nazionali Salvatore Trainotti e il c.t. Giammarco Pozzecco voleranno in Florida per incontrare il ragazzo. Ma lui non ha ancora deciso

Centrata la fase finale del Mondiale 2023, parte la caccia al giocatore che ha tutto per trasformare la presenza dell’Italbasket in Estremo Oriente in un qualcosa di significativo (il torneo si concluderà tra Indonesia, Giappone e Filippine dal 25 agosto al 10 settembre). Il «guy-to-go» è Paolo Banchero da Seattle, prima scelta Nba in estate, radici liguri dalla parte paterna, già protagonista con la maglia di Orlando. Il presidente federale Gianni Petrucci, il coordinatore delle squadre nazionali Salvatore Trainotti e il c.t. Gianmarco Pozzecco si apprestano a volare in Florida per incontrare il ragazzo: decollo sabato 3 dicembre. «Pozzecco, se questo servirà a convincerlo, avrà il permesso di prendere tutti i falli tecnici che vorrà» scherza Petrucci nel ribadire la fiducia nella missione, «prima di tutto perché è stato Paolo a dire che vuole l’azzurro». Banchero l’ha ribadito nei giorni scorsi al sito della Fiba, ma in un’altra recente intervista aveva precisato di non poter ancora garantire che giocherà per l’Italia. Un campanello d’allarme? Forse no, però non sarà un’operazione scontata, anche perché verosimilmente pure gli Usa, al momento giusto, cercheranno di arruolarlo.

La caccia avrà comunque uno schema semplice: la delegazione italiana spiegherà, sia a Paolo sia ai dirigenti dei Magic, l’organizzazione della Federbasket. Quindi illustrerà programmi e criteri di lavoro, detto che l’agenzia del giocatore è già in contatto che con chi cura il marketing federale. L’obiettivo? Fornire garanzie in termini di professionalità. È lo stesso approccio adottato da sempre con tutti i giocatori: non ci sono figli e figliastri. Gli stessi argomenti saranno trattati, per dire, anche a Salt Lake City con gli Utah Jazz, oggi la squadra di Simone Fontecchio. Ma è evidente che imbarcare un nuovo giocatore — e che giocatore — sul vascello azzurro è un’operazione delicata anche per gli aspetti collaterali. Ad esempio, bisognerà gestire il rapporto con figure scelte da Banchero che si collocheranno a fianco dello staff azzurro e poi definire gli aspetti assicurativi. Ci sarà la copertura Fiba prevista in questi casi, ma potrebbero esserci richieste supplementari per le quali sarà necessario reperire risorse.

Convincere Banchero equivarrà a far sbocciare un fiore. Il rischio di un ballottaggio con gli Usa è alto. Ma non deve diventare un’ossessione: «È un aspetto che non possiamo controllare — commenta Petrucci —. Però anziché deprimerci su quello che non siamo in grado di fare preferiamo concentrarci sulle nostre armi. Dico allora che Pozzecco può fare la differenza con la sua simpatia e con il suo entusiasmo. E a Banchero spiegheremo che giocare per la Nazionale sarà anche un modo per scoprire l’Italia e i suoi valori». Presto sapremo: offrire un Mondiale potrebbe essere decisivo. «Qualcuno — conclude il presidente — obietta: perché dovrebbe scegliere l’Italia e non gli Usa? Io rovescio la domanda: perché dovrebbe dirci di no?».

1 dicembre 2022 (modifica il 1 dicembre 2022 | 21:53)

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, 2022-12-01 21:22:00, Il 3 dicembre il presidente federale Gianni Petrucci, il coordinatore delle squadre nazionali Salvatore Trainotti e il c.t. Giammarco Pozzecco voleranno in Florida per incontrare il ragazzo. Ma lui non ha ancora deciso, Flavio Vanetti

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