La campionessa paralimpica racconta la sua storia: «La meningite? Un medico disse a mia madre: «Signora, non vaccini i suoi figli». Un infermiere riconobbe la malattia: sono viva grazie a lui. Sono delicatissima ma testarda. A Tokyo svenivo di nascosto»
La campionessa paralimpica racconta la sua storia: «La meningite? Un medico disse a mia madre: «Signora, non vaccini i suoi figli». Un infermiere riconobbe la malattia: sono viva grazie a lui. Sono delicatissima ma testarda. A Tokyo svenivo di nascosto»