Benigni a Sanremo: Presidente Mattarella, Amadeus non si ferma più, è una dittatura

Benigni a Sanremo: Presidente Mattarella, Amadeus non si ferma più, è una dittatura

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di Barbara Visentin

L’attore premio Oscar salito sul palco con un intervento per i 75 anni della Carta costituzionale

Partito subito come un vulcano, Roberto Benigni, ospite in apertura di Sanremo, si rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente all’Ariston: Presidente mi rivolgo a lei, lei al suo secondo mandato, Amadeus al quarto e ha gi prenotato il quinto, pensa di fare il sesto e il settimo. Mi dica lei: costituzionale? Non si ferma, pi bisogna fermarlo, un colpo di Stato, si monta la testa. Bisogna stare attenti, vuole pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo, una dittatura, ha scherzato il premio Oscar.

Poi, dopo aver ricordato l’importanza della musica nella cultura italiana, passato a parlare della Costituzione, in occasione del 75esimo anniversario: La Costituzione ha molto in comune con la musica perch un’opera d’arte ha detto. stata scritta in pochissimo tempo, un miracolo che i nostri padri costituenti abbiano scritto queste cose, hanno fatto la Costituzione pi bella che si potesse fare. Tornando a rivolgersi al Presidente, ha detto, facendo partire l’applauso: Tra i padri costituenti c’era Bernardo Mattarella , il padre del presidente, al quale va il nostro applauso. Lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, possiamo dire che sua sorella.

Benigni ha poi recitato suo articolo preferito della Carta, l’Articolo 21, scritto con un linguaggio cos bello che sembra scritto da un bambino, ha detto: Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’attore l’ha descritto come l’articolo pi importante, l’architrave, il pi semplice e il pi forte.

E ha proseguito: Prima, durante il Ventennio fascista non si poteva pensare liberamente, e non si sarebbe potuto fare neanche il Festival di Sanremo. Ancora oggi in alcuni Paesi le persone vengono incarcerate solo perch ballano o cantano, non lontano da noi. L’unica maniera di fare qualcosa per il futuro avere il passato sempre presente, e ricordarci che quello che abbiamo pu sempre esserci tolto.

Benigni ha concluso ricordando che questo il nostro tempo di agire: La Costituzione stata scritta ma deve essere attuata. Non solo da leggere, da amare. Bisogna farla entrare in vigore ogni giorno. un sogno s, ma abbiamo un vantaggio, i nostri padri costituenti ci hanno tracciato la strada. A noi hanno lasciato una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realt.

7 febbraio 2023 (modifica il 8 febbraio 2023 | 00:49)

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