Benigni e la sua forza di suggestione nel descrivere San Francesco

Benigni e la sua forza di suggestione nel descrivere San Francesco

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di Aldo Grasso

L’attore e comico tornato in tv con il commento e la lettura del Cantico delle creature del poverello di Assisi

Roberto Benigni ritorna in tv con il commento e la lettura del Cantico delle creature di San Francesco, considerato dal filologo Gianfranco Contini il primo testo letterario scritto in volgare italiano (Paramount+). Mentre Benigni definisce Francesco il pi grande predicatore di tutti i tempi, un grande attore, un rivoluzionario avviene in lui una sorta di trasfigurazione. Da quando cavalca i suoi cavalli di battaglia — missionario della parola, accolito della spiritualit —, Benigni diventa di volta in volta Dante, la Costituzione, il Decalogo, ora Francesco d’Assisi. Ci sono immagini dei tg che mostrano un suo incontro con Francesco (il pontefice), per presentargli, appunto, questa sua nuova lettura. Forse il Papa si lasciato sfuggire l’occasione di sollecitare il clero perch la notte di Natale (Paramount permettendo) in tutte le chiese venga trasmesso lo show di Benigni. Un esperimento di proselitismo mediale senza precedenti.

Quando Benigni descrive Francesco ( stato il pi grande plasmatore di anime della storia dell’umanit. Francesco non il poverello di Assisi, ha uno sguardo di fuoco sul mondo, Francesco che svetta su tutti, Francesco che non ha paura, anzi una ce l’ha, una sola: quella di diventare disumano, indifferente al destino degli altri, degli ultimi) trascinante, la sua aggettivazione encomiastica non ha limiti, la sua forza di suggestione ricostruisce come un presepe il contesto storico in cui opera il giullare di Dio. In questo cantico di lode, Benigni mostra quasi plasticamente come Francesco non respinga il mondo terreno come faceva il Papa di allora, Innocenzo III, ma elogia le creature quali simboli della realt trascendente. L’immagine del mondo che ne risulta serena e armoniosa, grazie alla fratellanza di tutte le creature, che vengono personificate, considerate tutte di grandissima importanza e chiamate fratello e sorella. Fratello Benigni, sorella tv.

9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 22:52)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-09 21:54:00,

di Aldo Grasso

L’attore e comico tornato in tv con il commento e la lettura del Cantico delle creature del poverello di Assisi

Roberto Benigni ritorna in tv con il commento e la lettura del Cantico delle creature di San Francesco, considerato dal filologo Gianfranco Contini il primo testo letterario scritto in volgare italiano (Paramount+). Mentre Benigni definisce Francesco il pi grande predicatore di tutti i tempi, un grande attore, un rivoluzionario avviene in lui una sorta di trasfigurazione. Da quando cavalca i suoi cavalli di battaglia — missionario della parola, accolito della spiritualit —, Benigni diventa di volta in volta Dante, la Costituzione, il Decalogo, ora Francesco d’Assisi. Ci sono immagini dei tg che mostrano un suo incontro con Francesco (il pontefice), per presentargli, appunto, questa sua nuova lettura. Forse il Papa si lasciato sfuggire l’occasione di sollecitare il clero perch la notte di Natale (Paramount permettendo) in tutte le chiese venga trasmesso lo show di Benigni. Un esperimento di proselitismo mediale senza precedenti.

Quando Benigni descrive Francesco ( stato il pi grande plasmatore di anime della storia dell’umanit. Francesco non il poverello di Assisi, ha uno sguardo di fuoco sul mondo, Francesco che svetta su tutti, Francesco che non ha paura, anzi una ce l’ha, una sola: quella di diventare disumano, indifferente al destino degli altri, degli ultimi) trascinante, la sua aggettivazione encomiastica non ha limiti, la sua forza di suggestione ricostruisce come un presepe il contesto storico in cui opera il giullare di Dio. In questo cantico di lode, Benigni mostra quasi plasticamente come Francesco non respinga il mondo terreno come faceva il Papa di allora, Innocenzo III, ma elogia le creature quali simboli della realt trascendente. L’immagine del mondo che ne risulta serena e armoniosa, grazie alla fratellanza di tutte le creature, che vengono personificate, considerate tutte di grandissima importanza e chiamate fratello e sorella. Fratello Benigni, sorella tv.

9 dicembre 2022 (modifica il 9 dicembre 2022 | 22:52)

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