di Claudio Bozza
Il leader di Forza Italia attacca dopo l’incontro tra la premier Meloni e il leader ucraino. Il governo risponde con una nota immediata: Appoggio confermato da tutti i voti parlamentari della maggioranza
Per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina penserei che il signor presidente americano, Joe Biden, dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli: ” a tua disposizione, dopo la fine della guerra, un Piano Marshall per ricostruire l’Ucraina da 9 mila miliardi di dollari, a una condizione, che tu domani ordini il cessate il fuoco, anche perch noi da domani non vi daremo pi dollari e non ti daremo pi armi”. Perch soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare ad un cessate il fuoco. Lo ha affermato oggi il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver votato per le Regionali in via Ruffini, a Milano, rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alla situazione ucraina.
E dopo l’incontro tra Giorgia Meloni e lo stesso Zelensky al Consiglio europeo straordinario, il leader di Forza Italia va nella direzione politica opposta: Io parlare con Zelensky? Se fossi stato il presidente del Consiglio, non ci sarei mai andato, perch stiamo assistendo alla devastazione del suo paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Il motivo? Berlusconi categorico: Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore.
Parole che costringono Palazzo Chigi a una immediata nota di precisazione: Il sostegno all’Ucraina da parte del governo italiano saldo e convinto, come chiaramente previsto nel programma e come confermato in tutti i voti parlamentari della maggioranza che sostiene l’esecutivo.
Interviene anche Mosca: Non spetta a me giudicare e dare i voti a Berlusconi, queste sono cose che riguardano gli italiani. Mi limito ai fatti, e i fatti dicono che per otto anni, dal 2014, la Russia ha insistito perch fossero applicati gli accordi di Minsk per la pace in Ucraina. Ma questo non era quello che l’Occidente aveva in mente, dice all’Ansa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando le dichiarazioni di Berlusconi. E poi: Zelensky ormai un’immagine usata per una campagna pubblicitaria allo scopo di far vedere che la Russia cattiva e l’Occidente buono. Sempre la portavoce di Zakharova ha poi concluso: Ormai un’immagine che appare ovunque, dalle partite di calcio al vostro Festival di Sanremo. una cosa assolutamente ridicola.
Dure le reazioni dell’opposizione: La premier Meloni d’accordo con le parole inquietanti pronunciate da Berlusconi sulla guerra in Ucraina? — chiede polemicamente Simona Malpezzi, capogruppo del Pd al Senato —. Oggi di fatto si schierato ufficialmente con la Russia di Putin. Con questi alleati di governo la premier non si lamenti di come viene trattata in Ue. Mentre il leader di Azione Carlo Calenda va gi duro: Berlusconi ricomincia con i suoi vaneggiamenti putiniani, in totale contrasto con Ue, il governo di cui fa parte e il ministro degli Esteri che anche espressione del suo partito. Pessimo.
Berlusconi trova anche il tempo per scherzare: Ho votato per l’Inter, ha detto dopo mentre imbucava la scheda elettorale al seggio elettorale della scuola Giovanni Pascoli di Milano.
Ma a tarda sera serve una nota ufficiale di Forza Italia per provare a tappare la falla, prima che rischi di diventare una voragine politica: Il sostegno del presidente Berlusconi in favore dell’Ucraina non mai stato in dubbio. Ha solo espresso la sua preoccupazione per evitare la prosecuzione di un massacro e una conseguente grave escalation della guerra, senza venire mai meno all’adesione di Forza Italia alla maggioranza di governo, alla posizione della Nato, a quella dell’Europa e degli Stati Uniti.
12 febbraio 2023 (modifica il 12 febbraio 2023 | 21:41)
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