Berlusconi-Meloni, il leader di Forza Italia chiede pari dignità. Ipotesi di un incontro Tajani: sul Mes dobbiamo essere flessibili

Berlusconi-Meloni, il leader di Forza Italia chiede pari dignità. Ipotesi di un incontro Tajani: sul Mes dobbiamo essere flessibili

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di Monica Guerzoni

Si lavora a un faccia a faccia. La premier: Non voglio farmi spaventare dai problemi. L’ex presidente del Consiglio ha lasciato trasparire un’irritazione non del tutto placata

Il numero lo ha composto Silvio Berlusconi: Ciao Giorgia, ti chiamo per farti tanti auguri di buon compleanno. Formale e garbato, com’ nel suo stile, l’ex presidente del Consiglio ha rivendicato pari dignit per Forza Italia e ha lasciato trasparire un’irritazione non del tutto placata. Prima dei saluti, il leader azzurro ha proposto all’attuale inquilina di Palazzo Chigi di vedersi a quattr’occhi nei prossimi giorni, per arrivare a un chiarimento che spazzi via le tensioni di questi giorni sul decreto benzina. Ma fonti di governo non ritengono imminente l’incontro: Berlusconi non ha in programma di scendere a Roma, ed difficile che Meloni voglia andare a Canossa. Cio ad Arcore.

Il fondatore di Forza Italia non ha apprezzato la decisione di far scattare l’aumento del prezzo dei carburanti e si dispiaciuto perch Meloni ha scritto il decreto Trasparenza senza consultarsi con lui e con gli altri leader della coalizione. Ma quello che Berlusconi ritiene il primo vero errore di Palazzo Chigi ormai alle spalle e a tutti conviene ricucire. Purch la premier accetti di condividere l’esame dei dossier e non provi pi a scaricare su Forza Italia le tensioni politiche e sociali. Berlusconi parler oggi a Villa Gernetto presentando le liste per le Regionali. Ribadir il pieno e leale sostegno al governo, per cinque anni e oltre, ma lancer un avviso: Porteremo avanti le nostre battaglie europeiste e garantiste e non ammaineremo le nostre bandiere. Il Cavaliere insomma non rinuncia a essere centrale e non vuole essere additato come colui che infila i bastoni tra le ruote del governo. Dopo le dichiarazioni di un ministro di peso come Francesco Lollobrigida, che ha messo in dubbio la sua lealt nei confronti dell’esecutivo, lo ha ferito il monito della premier, verso l’opposizione e non solo.

Nel giorno del suo primo compleanno da capo del governo, 46 candeline, e in vista del giro di boa dei cento giorni che cadr tra due settimane, Giorgia Meloni ha ricevuto tra le tante telefonate anche quella di Matteo Salvini, che garantisce piena sintonia e massimo impegno per le Regionali. La premier ha affidato ai social una sorta di promessa solenne. Un grazie a chi le ha scritto e un augurio anche a s stessa, il cui filo rosso la speranza di non deludere gli elettori: Mi auguro di non farmi spaventare dalla mole dei problemi, di non farmi ammaliare dalle sirene del potere, di non farmi convincere da un sistema che non condivido. Tradendo un filo di timore per la grandezza della sfida e anche un po’ di sofferenza per le difficolt di navigazione del governo, la premier si impegna con gli italiani a non deludere, costi quel che costi, chi ha creduto in lei. Con un tocco futurista si augura di essere audace, concreta, veloce e coraggiosa e promette che ogni sua decisione sar orientata verso quello che giusto per l’Italia, che deve tornare a essere la grande nazione che merita di essere.

Le fibrillazioni continueranno e non solo perch le elezioni Regionali si avvicinano e la Lega teme che Fratelli d’Italia possa consolidare il sorpasso in Lombardia. Il progetto di autonomia differenziata, su cui Salvini accelera e Forza Italia frena, far ballare ancora la maggioranza. Qualche scoglio nella navigazione del governo c’, ha detto da Lucia Annunziata l’ex leader della destra Gianfranco Fini. Eppure la premier convinta che grandi problemi non ce ne siano e che la velocit dell’azione sia la prova che il governo unito. Oggi non pi in agenda alcun vertice dei big di Fratelli d’Italia, ma Meloni intende riunire presto la maggioranza per serrare i ranghi. Tra un mese si vota in Lombardia e Lazio e la premier non vede ragioni per fare regali al centrosinistra mostrando divisioni. Il 22 e 23 gennaio la presidente sar in visita ufficiale in Algeria, a conferma di quanto sia prioritario per lei il dossier energetico. Tra temi al centro dei colloqui bilaterali anche l’industria meccanica, le piccole e medie imprese, le start-up e l’educazione digitale.

16 gennaio 2023 (modifica il 16 gennaio 2023 | 08:09)

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