di Marco Calabresi
Il romano Matteo Berrettini non aveva più chance per le Atp Finals di Torino. Jannik Sinner, in campo a Parigi, può sperare al massimo come riserva
La faccia con cui Matteo Berrettini ha ufficializzato la sua assenza dal Masters 1000 di Parigi-Bercy di questa settimana è triste: niente Parigi, ma soprattutto niente Atp Finals di Torino (13-20 novembre), traguardo già difficilmente raggiungibile di suo ma ora diventato impossibile. «Ho provato di tutto per essere presente, ma purtroppo ho bisogno di altro tempo — il messaggio di Matteo, alle prese già da settimane con il problema al piede sinistro —. Il mio obiettivo ora è rappresentare l’Italia alle Finali di Coppa Davis».
Appuntamento a fine novembre, con l’Italia che nei quarti affronterà gli Stati Uniti. Unica mezza buona notizia per l’Italia dopo il forfait di Berrettini, quella dell’ingresso in tabellone come lucky loser di Fabio Fognini.
La corsa a un posto nelle Atp Finals di Torino non riguarda gli italiani, visto che anche Jannik Sinner (in tabellone a Parigi) è fuori dai giochi e potrebbe al massimo entrare come riserva.
Medvedev, vincitore a Vienna, è il sesto giocatore qualificato dopo Nadal, Alcaraz, Ruud, Tsitsipas e Djokovic. Restano due posti, a contenderseli Auger-Aliassime (che arriva da tre tornei vinti di fila a Firenze, Anversa e Basilea), Rublev, Fritz e Hurlacz. Con Sinner e Fognini, a Parigi in campo anche Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego, che ha superato le qualificazioni.
31 ottobre 2022 (modifica il 31 ottobre 2022 | 12:01)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-10-31 11:02:00, Il romano Matteo Berrettini non aveva più chance per le Atp Finals di Torino. Jannik Sinner, in campo a Parigi, può sperare al massimo come riserva, Marco Calabresi