Bianca Atzei, monologo sulla gravidanza a «Le Iene»: «Accoglieremo nostro figlio con amore»

di Simona Marchetti

Dopo tre anni di tentativi e sofferenze, fra cui anche un aborto, la cantante e il compagno Stefano Corti sono pronti a diventare genitori e non vedono l’ora di stringere fra le braccia il piccolo Noa Alexander, che nascer fra meno di un mese

Ci hanno pensato a lungo prima di dare la notizia al mondo, perch il timore era che la gravidanza potesse interrompersi da un momento all’altro, com’era accaduto in precedenza. Ma alla fine Bianca Atzei e il compagno Stefano Corti si sono lasciati alle spalle la paura e lo scorso luglio hanno annunciato di essere in attesa di un figlio, che arriva dopo tre anni di tentativi e sofferenze. Un percorso che hanno affrontato sempre insieme, pi uniti che mai, e che la cantante ha spiegato a Le Iene, in un intenso monologo sulla gravidanza.

In questi mesi ho lasciato scivolare su di me tutte le emozioni, belle e brutte, senza combatterle. Ho cercato di godermi ogni istante di questa gravidanza senza pensare al dopo. E cerco di farlo anche adesso che manca meno di un mese al parto. E di notte, quando lui mi tiene sveglia, a volte sento le ansie che crescono. Non so a cosa andr incontro ma per quanto possa provare a immaginarmi ogni dettaglio, so che sar diverso da come l’ho sognato, ha iniziato a raccontare un’emozionata Atzei, bellissima e sensuale in un lungo abito in seta color cipria, dalla profonda scollatura.

Non mi piace l’idea di soffrire e so che non voglio farlo. Ma anzich chiamare la ginecologa ogni ora, cerco di abbandonarmi all’idea che sar quel che sar e che il modo in cui partorir sar in gran parte dovuto alla biologia, alla sorte e alla competenza dei medici, cerco di essere grata perch ho la fortuna di partorire un figlio che ho sempre desiderato e questo purtroppo per molte donne non possibile, sono grata perch arriva dopo tre anni di tentativi, esami, punture, prelievi, dopo un figlio perduto, dopo che la nostra coppia ha affrontato e superato mille difficolt.

Manca meno di un mese all’arrivo del bambino che, come ha anticipato sui social la stessa cantante, si chiamer Noa Alexander e la coppia non vede l’ora di poterlo stringere fra le braccia. Quando quelle paure mi fanno visita nel cuore della notte, io faccio un respiro profondo e provo a lasciarle scivolare via, ad avere fiducia, perch so che tra pochi giorni, quando lui sar finalmente qui con noi, lo accoglieremo nello stesso modo in cui abbiamo iniziato a cercarlo tre anni fa: con amore.