Bianca Balti rivela: «Ho congelato gli ovociti, non ho bisogno di un compagno per fare un figlio»

Bianca Balti rivela: «Ho congelato gli ovociti, non ho bisogno di un compagno per fare un figlio»

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di Simona Marchetti

Tornata single dopo una storia tormentata durata tre anni, a marzo del 2021 la 37enne modella si è sottoposta al «Social Freezing», ovvero la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale, così da poter diventare nuovamente mamma

Per tre anni Bianca Balti ha vissuto in una relazione con dinamiche tossiche, dove il suo compagno alternava frasi come «Sei la madre migliore che abbia mai conosciuto» a «Se ti comporti così, un figlio con te non lo faccio», in un rollercoaster emotivo che l’ha fatta finire in terapia. «Piangevo, sbattevo la testa contro il muro e mi disperavo – ha scritto la 37enne modella italiana (ma residente negli Usa) in una lunga lettera ai suoi follower – . Pensai di essere profondamente sbagliata, forse addirittura malata e volevo farmi aggiustare. Volevo guarire per diventare finalmente la donna che lui avrebbe voluto come madre dei suoi figli. Ma per quanto mi sforzassi, non ce la facevo: sembrava fossi uscita dalla fabbrica con un pezzo mancante».

Diventare mamma al momento giusto

Alla fine Balti ha avuto la forza di lasciare quest’uomo e si è impadronita di nuovo della sua vita, che per troppo tempo aveva lasciato nelle mani della persona sbagliata. E il primo passo è stato quello di sottoporsi al «Social Freezing», ovvero «conservare gli ovociti per diventare mamma al momento giusto», come ha scritto la top model a commento del lungo video su Instagram, dove ha raccontato l’intero percorso di un anno a cui si è sottoposta, sotto la guida di una dottoressa specializzata nella crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale, per poter diventare in futuro nuovamente mamma (Balti ha già due figlie, Matilde e Mia). «L’indipendenza di cui avevo bisogno era quella riproduttiva – ha spiegato ancora Bianca, oggi single – così un anno fa ho optato per congelare gli ovociti. È stata dura e non solo fisicamente. Benché fosse la prima cosa che facessi per me stessa da molto tempo, era duro non condividerla con un compagno. Era come se, finalmente, stessi facendo i conti con la realtà, ovvero la fine del rapporto, e il tutto nel mezzo di una tempesta ormonale».

Era la fine di marzo 2021 e da quel momento per la Balti niente sarebbe stato più come prima. «Per un mese non sono riuscita a dormire – ha confessato la modella, che ha documentato il procedimento in una serie di video-storie – mi vergognavo per l’ennesimo fallimento e mi credevo indegna di qualsiasi forma d’amore. Non riuscivo più a entrare nei vestiti, complice la ritenzione idrica post trattamento. Mi sentivo brutta, stupida e triste. Ero stata svuotata di tutta la stima per me stessa e non sapevo dove trovare la forza per andare avanti. Eppure svincolare il mio sogno di maternità dagli umori di una relazione è stata la cosa più coraggiosa che abbia mai avuto il coraggio di fare per me, perché se una donna non ha bisogno di un uomo per fare un figlio, allora non ne ha bisogno proprio per nient’altro».

15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 15:50)

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, 2022-03-16 18:27:00, Tornata single dopo una storia tormentata durata tre anni, a marzo del 2021 la 37enne modella si è sottoposta al «Social Freezing», ovvero la crioconservazione degli ovociti a scopo precauzionale, così da poter diventare nuovamente mamma, Simona Marchetti

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