La biblioteca? È open air. I libri invadono il paese. È lamore della lettura

di Luca Bergamin

Tutta la popolazione di Sant’Oreste, comune sul Monte Soratte (Roma) impegnata nell’idea visionaria. Ora ci sono trenta postazioni (strutture in legno, bar, cantine) dove trovare i volumi

La prima biblioteca open air stata una cassetta di legno colma dei suoi libri che veniva mostrata sulla piazza. L’idea un po’ visionaria di Pierluigi Biancini, maturata dopo avere conseguito il dottorato di ricerca in filosofia, ha contagiato tutta la popolazione di Sant’Oreste, comune sul Monte Soratte. Adesso sono addirittura trenta le postazioni in cui possibile prelevare volumi di vario genere. Alcune teche sono state collocate all’interno di bar ed esercizi pubblici, altre consistono in gabbiette in legno che lui e gli altri compaesani hanno costruito e assemblato, per poi distribuirle in vari punti strategici. Abbiamo anche riempito varchi venutisi a creare dentro cantine e case abbandonate e persino utilizzato la corteccia di un albero che si era seccato – racconta Biancini, impiegato in una multinazionale tedesca situata in Lazio -, creando la teca con la motosega. Quest’ultima, tra le tenta postazioni, quella di cui siamo maggiormente orgogliosi perch l’abbiamo dedicata a Davide Post, il ragazzo che ci aveva suggerito di ridare cos vita alla, e che scomparso da poco tempo.

Da quando il progetto Book Art si felicemente impossessato del paese, molti scrittori giungono sul Monte Soratte a incontrare i loro nuovi lettori e a presentare libri. Su ogni testo viene apposto uno specifico timbro creato da Biancini, il quale annota nome del donatore, provenienza e numero di serie. Tutti i libri ci vengono donati, nessuno stato acquistato. Molte persone svuotano le case di congiunti, altri ne hanno tanti e vogliono renderci partecipi del proprio piacere della lettura – prosegue Biancini -. In tutto ne abbiamo collocati sinora settemila, ma ne abbiamo tantissimi altri ancora da sistemare. Sorprendere rendersi conto di quanta passione esista per i gialli, i thriller, la saga scritta da Elena Ferrante. Signore molto anziane si sono rivelate assai avide della collina Harmony. Il passaparola iniziale ha fatto s che anche nei borghi vicini nascesse questo interesse e ci mandassero testi.

Il sogno di creare una Hay-on-Wye locale si sta dunque realizzando e anche Sant’Oreste, che ha 3.500 abitanti, potrebbe diventare una cittadina del libro come appunto quella scozzese ora conosciuta in tutto il mondo poich la sua economia si basa proprio sui libri venduti e donati. Questo progetto stato fatto per diffondere l’amore della lettura, non vi alcuna finalit di lucro -. conclude l’ideatore di Book Art -, pensiamo soltanto a far apprezzare la cultura in tutte le sue forme, purch racchiusa in un oggetto di carta antico e sempre giovane come un libro.

12 febbraio 2023 (modifica il 12 febbraio 2023 | 19:33)

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