Bimbo conteso: nonno indagato per stalking nei confronti della consulente del Tribunale

Bimbo conteso: nonno indagato per stalking nei confronti della consulente del Tribunale

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di Ilaria Sacchettoni

Le ha gettato l’acido sulla vettura in quattro occasioni. Arrestato. I pm romani hanno chiesto nei suoi confronti il processo con giudizio immediato

Una separazione degenerata in conflitto. Un bimbo di tre anni conteso fino all’ultimo. Una consulente del tribunale vittima della rabbia dei familiari. È il malinconico epilogo domestico di una dinastia imprenditoriale del ramo dell’abbigliamento. Indagata lei per diffamazione e calunnia nei confronti del marito. Ai domiciliari il nonno (papà di lei) per stalking nei confronti dell’esperta del Tribunale.

Tutto prende il via dalla relazione tecnica che denuncia il malessere del bimbo nei confronti della madre, la quale, a detta della stessa consulente, ha inquinato il rapporto con il papà. Nel tempo, Luca (nome di fantasia per il bimbo) fatica a lasciarsi andare con il padre («papà no» grida di fronte all’educatrice nominata dal Tribunale che, intanto, ha stabilito nei suoi confronti una forma di tutela: un affido ai servizi nella casa materna) mentre la mamma nulla fa per consentire il ritorno alla serenità: «La signora e il signore (madre e padre, ndr) iniziano quasi subito a discutere animatamente tra loro non creando una situazione di tranquillità per Luca il quale rifiutava il padre dandogli degli schiaffi sulla mano…».

Al già difficile contesto si aggiunge la rabbia del nonno materno che, per dissuadere la consulente del Tribunale dall’evidenziare le responsabilità della madre, le getta l’acido sulla vettura. Il 6 giugno scorso per cominciare. Poi, ancora: «Tra il 4 e il 6 luglio danneggiava nuovamente la predetta autovettura Suzuki Ignis parcheggiata sulla pubblica via» si legge negli atti della Procura.

L’auto della consulente viene cosparsa di acido un’altra volta il 9 agosto e la sera del 21 settembre, fino all’arresto in flagranza quella stessa sera: «Da ultimo in data 29/9/2022 in orario serale, con il volto travisato da un casco per motociclista e recando con sé dei liquidi idonei al danneggiamento (sostanza vischiosa e un barattolo avente etichetta “sverniciatore universale fortissimo”) si avvicinava nuovamente alla vettura Suzuki Ignis di proprietà della donna… e versava sul cofano e sul tetto del veicolo predetto un liquido venendo però sorpreso e interrotto nell’azione di danneggiamento da personale di polizia giudiziaria posto nei pressi».

L’uomo, capostipite di un impero imprenditoriale, arriva a pianificare e realizzare una serie di intimidazioni nei confronti dell’esperta del Tribunale, sempre più deciso a farsi giustizia da sé, sempre più sfiduciato dalle regole. Nei suoi confronti la pm Alessia Miele ha chiesto il giudizio immediato per stalking: le riprese delle telecamere e la testimonianza degli agenti nei suoi confronti sono apparse sufficienti a scavallare l’udienza preliminare. Quanto al papà di Luca, dice la sua attraverso l’ avvocato Federico Sinagra: «Siamo certi che muovendoci nella legalità i diritti di un padre e di suo figlio saranno tutelati».

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13 novembre 2022 (modifica il 13 novembre 2022 | 08:09)

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, 2022-11-13 07:27:00, Le ha gettato l’acido sulla vettura in quattro occasioni. Arrestato. I pm romani hanno chiesto nei suoi confronti il processo con giudizio immediato, Ilaria Sacchettoni

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