La vicenda della famiglia finlandese, innamorata della Sicilia, che aveva deciso di trasferirsi a Siracusa, salvo poi abbandonare la città per via di sistema scolastico carente, continua a far discutere. Sull’argomento interviene anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Torna nuovamente a parlare Elin Mattsson, la pittrice finlandese al centro delle attenzioni della stampa nazionale.
“Se c’è qualcosa che non va – scrive sui social – io non mi tengo la bocca chiusa. Spero che il sistema scolastico italiano migliori”.
Poi aggiunge: “Non abbiamo problemi ad adeguarci alla cultura e sicuramente avremmo imparato anche l’italiano, una bella lingua. Volevo solo dire che nessuno a scuola dovrebbe sentirsi urlare contro, che una scuola senza pause e aria fresca rende l’apprendimento più difficile per i ragazzi. I bambini dovrebbero essere bambini e imparare giocando”.
E ancora: “Bisogna sempre sperimentare cose diverse per avere una prospettiva. Viviamo solo una volta e vogliamo veramente provare culture diverse. I siciliani sono persone molto calde e gentili, non è colpa loro se il sistema scolastico è così com’è”.
Ieri, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto a commentare la lettera scritta dai genitori finlandesi, sottolineando l’importanza del lavoro degli insegnanti e la necessità di migliorare il sistema scolastico italiano. Egli sostiene che gli insegnanti e i dirigenti italiani siano di assoluto valore e che svolgano un eccellente lavoro nonostante gli stipendi modesti. Valditara invita a non fare generalizzazioni su questo argomento e a lavorare insieme per migliorare sempre di più il sistema scolastico, valorizzando il ruolo degli insegnanti.