di Simona Marchetti
In una lunga intervista il 53enne cantante R&B ha confessato di aver annegato nell’alcol il dolore per la perdita dell’ex moglie, della figlia e del figlio Bobby Brown Jr. e di aver rischiato di morire lui stesso a causa della sua dipendenza
Ha perso la moglie Whitney Houston e i figli Bobbi Kristina e Little Bobby in circostanze tragiche e ha cercato di annegare il suo immenso dolore nell’alcol, rischiando di morire a sua volta. È lo stesso Bobby Brown (nato Robert Barisford Brown) a raccontare il suo personale calvario in una straziante intervista trasmessa su A&E Channel Tv e ripresa dal Sun. «Perdere mia figlia mi ha distrutto nel profondo. I figli non dovrebbero andarsene prima dei loro genitori e io ho perso la mia bambina», ha ammesso il 53enne cantante R&B, rivelando inoltre di aver preso la dolorosa decisione di spegnere le macchine che tenevano in vita la sua Bobbi Kristina (che era stata rinvenuta senza conoscenza nel bagno della sua casa di Atlanta nel 2015 e da allora non si era mai più risvegliata dal coma) «perché la mia ex moglie Whitney è venuta da me in sogno e mi ha detto “lascia andare la mia bambina!” ed è quello che ho fatto».
Dopo la morte della figlia, Brown si è attaccato alla bottiglia. «Ho iniziato a bere parecchio ed ero arrivato al punto in cui non controllavo più le mie funzioni corporee. Ho avuto due infarti e mi hanno messo due stent nel cuore». Proprio quando il peggio sembrava passato e si stava riprendendo anche fisicamente, l’ennesima tragedia: il figlio maggiore Bobby Brown Jr, chiamato «Little Bobby» e avuto da Kim Ward, viene trovato senza vita nel suo appartamento, dopo un’overdose di fentanyl. Il cantante precipita di nuovo nel suo inferno alcolico, salvo poi rendersi conto che, continuando a bere così tanto, si sarebbe ucciso.
«Ho scelto di chiedere aiuto un’altra volta, sono andato a disintossicarmi e mi sono rimesso in sesto – ha confessato Brown – . So che non sono normale, che sono un alcolizzato e che ogni giorno lotto per restare sobrio, ma prego e faccio terapia. Questo rende più facile ricostruire la fiducia in me stesso e cambiare la storia di come dovrebbe essere la mia vita». La famiglia è diventata il suo sostegno e le riunioni degli alcolisti anonimi sono il suo conforto. «Posso solo essere orgoglioso di me stesso ogni giorno – ha concluso la star – perché fatico e lavoro sodo per fare in modo che i miei figli mi vedano sotto una luce migliore di quella in cui mi vedo io stesso. La famiglia è sempre stata una parte importante della mia vita, è il mio più grande supporto. Mi sento amato e questo mi tiene a galla ed è l’unico modo di cavarmela. Sono un sopravvissuto e ho i miei angeli che mi proteggono e si prendono cura di me».
1 giugno 2022 (modifica il 1 giugno 2022 | 13:29)
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, 2022-06-01 12:22:00, In una lunga intervista il 53enne cantante R&B ha confessato di aver annegato nell’alcol il dolore per la perdita dell’ex moglie, della figlia e del figlio Bobby Brown Jr. e di aver rischiato di morire lui stesso a causa della sua dipendenza, Simona Marchetti