Bocciato il contratto sulla mobilità

Bocciato il contratto sulla mobilità

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Tribunale di Roma

Condannato il ministero dell’Istruzione per condotta antisindacale. Il nodo degli effetti sui docenti che hanno ottenuto il trasferimento

di Dino Caudullo

(IMAGOECONOMICA)

2′ di lettura

Il Tribunale di Roma ha condannato il ministero dell’Istruzione per condotta antisindacale in occasione della sottoscrizione del Ccni sulla mobilità. La Flc Cgil e la Uil Scuola avevano lamentato che tutte le loro diffide inoltrate al fine di riaprire il tavolo delle trattative erano state immotivatamente ignorate, e che il Mi aveva concluso l’accordo sindacale con la firma della sola Cisl Scuola.

La motivazione

Senza contraddittorio ed in mancanza di prova contraria per l’assenza in giudizio del ministero, il giudice ha ritenuto che non aprire alle trattative senza motivo nei confronti dei sindacati ricorrenti, costituirebbe condotta antisindacale posto che – così facendo – si sarebbe venuto a creare una sorta di “monopolio sindacale” [n.d.r. in favore della Cisl Scuola] per ragioni contrarie al principio della ricerca del «maggior consenso possibile». Il Tribunale ha quindi ordinato al Mi di rimuovere gli effetti della condotta riaprendo le trattative sul Ccni mobilità con l’inclusione anche dei sindacati ricorrenti.

Le ricadute sui docenti che hanno ottenuto il trasferimento

Ci si chiede tuttavia, quali ricadute potrà avere detta pronuncia sui docenti che hanno ottenuto il trasferimento, tenuto conto che il ministero potrebbe addirittura rimettere in discussione tutti i movimenti del personale, dovendosi adeguare all’ordine del giudice di rimozione degli effetti della condotta antisindacale. Non si vuol credere che fosse questo l’obiettivo dei sindacati ricorrenti, in quanto sarebbe paradossale andare contro gli interessi degli oltre 15 mila lavoratori – originariamente vincolati – che, grazie al Ccni contestato, hanno potuto partecipare alla mobilità ottenendo il trasferimento vicino alle proprie famiglie. Vedremo se il ministero, crisi politica permettendo, correrà ai ripari proponendo opposizione avverso il provvedimento del Tribunale, oppure si limiterà ad adeguarsi e, soprattutto, come lo farà.

, 2022-07-15 17:15:00, Condannato il ministero dell’Istruzione per condotta antisindacale. Il nodo degli effetti sui docenti che hanno ottenuto il trasferimento., di Dino Caudullo

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