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di CRISTINA TAGLIETTI, nostra inviata a Bologna
Il presidente Mattarella cita l’articolo 9 della Costituzione. I dati Aie sul mercato: In Italia un libro venduto su 5 per ragazzi
La censura, il politicamente corretto la guerra, le nuove tendenze della letteratura per ragazzi: la Bologna Children’s Book Fair (Bcbf) festeggia sessant’anni entrando nel vivo dei dibattiti e superando i numeri pre pandemia, con gli stand di 1.456 espositori da tutto il mondo, 325 eventi e un’inaugurazione, luned 6 mattina, salutata dal messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, per sottolineare l’importanza dei libri, ha richiamato l’articolo 9 della Costituzione dedicato alla promozione dello sviluppo della cultura.
Bologna in questi giorni il centro del mondo per l’ editoria dei ragazzi dice Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione italiana editori (Aie) ricordando che non c’ settore dell’editoria pi vivace di questo. Si parla di un mercato che vale pi di 280 milioni di fatturato all’anno (con oltre 23 milioni di copie vendute): Un libro su cinque venduto in Italia un libro per ragazzi sintetizza Levi. Gli ultimi dati presentati dall’Aie con Pepe Research, riferiti ai primi mesi del 2023 sono incoraggianti: nella fascia 4-14 anni sono il 96% i ragazzi e le ragazze che hanno letto almeno un libro non scolastico negli ultimi dodici mesi, contro il 75% del 2018. Merito, anche, dell’esplosione di un genere, il fumetto, che in altri Paesi ha da tempo dignit letteraria.
Come presidente della Fep (Federazione degli editori europei) Levi ha presentato anche un nuovo progetto per la distribuzione in Europa di libri bilingue, rivolti ai giovani rifugiati: l’obiettivo un catalogo che arriver a contenere oltre 100 titoli, dalle fiabe alla saggistica. A un anno dall’inizio del conflitto, la situazione in Ucraina continua ad essere al centro di iniziative, incontri, pubblicazioni: il tema della guerra presente in molti libri (anche per i lettori pi piccoli, della scuola primaria), mentre una mostra dal titolo Ukraine Illustrated propone una selezione di opere di artisti provenienti dalle citt pi martoriate, da Kharkiv a Mariupol a Kiev, con la loro quotidianit stravolta. La mostra organizzata dall’International Book Arsenal Festival e dal Pictoric Illustrators Club, che a partire dall’invasione russa del 24 febbraio 2022, ha raccolto poster realizzati da illustratori e graphic designer, restituendo il ritratto di quanto sta accadendo in Ucraina, ma anche storie pi intime e personali. A un editore ucraino, The Old Lion, andato il Bop – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year per l’Europa, riconoscimento attribuito ai migliori marchi per ragazzi a livello internazionale, scelti dagli editori stessi sulla base di criteri come l’innovazione, la creativit, la qualit delle scelte editoriali in ciascuna delle sei aree del mondo: Africa, Asia, Europa, Nord America, America Centro, Sud e Caraibi, Oceania.
Creativit e innovazione sono anche le parole chiave di una mostra, organizzata in collaborazione con Bcbf ma fuori dagli spazi della fiera, nella Biblioteca Salaborsa, intitolata Beauty and the World. Quasi seicento albi illustrati pubblicati da editori di tutto il mondo portano all’attenzione del pubblico una tendenza che negli ultimi dieci anni diventata sempre pi varia e consistente: la non fiction per ragazzi, passata dai vecchi libri di divulgazione, dall’impianto enciclopedico, ad albi di grande qualit grafica e artistica. La mostra il risultato di un progetto iniziato nel 2018 dal Centro di Ricerche in Letteratura per l’infanzia dell’Universit di Bologna.
Ci siamo accorti che produrre divulgazione era diventata sempre di pi una sfida creativa spiega Giorgia Grilli, professoressa di Letteratura per l’infanzia che ha curato la mostra con la ricercatrice Ilaria Dindelli. Era come se si volesse fare informazione e insieme fare arte, con il soprassalto cognitivo, percettivo, semantico che ne risulta perch l’informazione oggettiva, precisa, mentre l’arte ambigua, evocativa. L’informazione tende a dare risposte, l’arte invece suscita domande. Insomma ci sono premesse opposte che in questi libri invece vengono integrate: S, perch sono davvero libri informativi, sul mondo reale, ma sono fatti ad arte. Il codice visivo, la grafica, il formato veicolano il significato quanto il testo scritto, forse di pi perch il testo scritto, quando c’, ridotto ai minimi termini. Non come quello tradizionale della divulgazione, assertivo, logico, argomentativo. Al contrario interrogativo, ellittico, inferenziale, dialogico, aperto, pieno di buchi che tocca al lettore riempire. il bambino che deve finire di dire come fatta la realt, con il coinvolgimento dei sensi, con le intuizioni. Sono libri che, in un certo senso, insegnano a pensare.
L’altro aspetto importante che la mostra mette in evidenza l’interdisciplinarit. Sono volumi che liberano la mente rispetto agli scaffali disciplinari, storia, geografia, matematica, scienze naturali o altro. Sono fuori dagli schemi, invitano a uscire dai compartimenti stagni, a ragionare sul mondo insieme, dovrebbero entrare a scuola continua Grilli. Per questo la mostra organizzata in sezioni tematiche trasversali, interdisciplinari: come Metamorfosi, Movimento, Spazio, Tempo, Visibile e Invisibile. Mettono insieme titoli completamente diversi che per possono stare vicini.
L’edizione e lo speciale
La sessantesima edizione della Bologna Children’s Book Fair, manifestazione dedicata all’editoria per ragazzi e riservata agli operatori del settore (editori, bibliotecari, insegnanti), in programma fino a gioved 9 marzo nei padiglioni della fiera. Su la Lettura delle ragazzi e dei ragazzi, in edicola e nell’App dell’inserto, approfondimenti sui temi della fiera e sui titoli proposti.
7 marzo 2023 (modifica il 7 marzo 2023 | 10:44)
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