Bonus 800 euro per i genitori: le regole della misura destinata a chi è in difficoltà con lassegno di mantenimento

Bonus 800 euro per i genitori: le regole della misura destinata a chi è in difficoltà con lassegno di mantenimento

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Fondo per i genitori lavoratori separati o divorziati. La legge del 17 dicembre 2021 prevede l’istituzione di un plafond per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento.

Lo scopo del provvedimento è quello di aiutare i genitori in stato di bisogno che possono provvedere così al mantenimento proprio e dei figli conviventi (minori o portatori di grave handicap) che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento da parte del coniuge che, durante l’emergenza Covid-19, ha visto ridurre la propria attività.

Lo scorso 26 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DPCM che regola i criteri e le modalità per l’erogazione del bonus.

Il bonus 800 euro si somma agli altri bonus previsti per la famiglia: infatti i fondi ricevuti non impediscono di ricevere l’assegno unico universale.

Per potere beneficiare del contributo il richiedente deve essere “in stato di bisogno”. Il decreto attuativo specifica che viene considerato “in stato di bisogno” chi, nell’anno in cui non ha ricevuto il mantenimento, ha un reddito inferiore o uguale a circa 8mila euro.

A sua volta il genitore tenuto al pagamento dell’assegno deve essere rimasto totalmente o parzialmente inadempiente perché durante l’emergenza Covid-19 ha cessato, ridotto o sospeso la propria attività per almeno 90 giorni o ha riportato una riduzione del reddito di almeno il 30%.

Per ricevere il contributo il richiedente deve attestare di essere convivente con il figlio in favore del quale è fissato l’assegno di mantenimento alla data della mancata percezione dell’assegno successivamente all’8 marzo 2020.

Se ci sono i requisiti, al richiedente verrà erogata in un’unica soluzione (quindi con unico pagamento) un importo pari all’importo dell’assegno non ricevuto con il limite di 800 euro mensili e 12 mensilità.

In ogni caso i contributi verranno erogati sino ad esaurimento delle risorse stanziate (pari a 200 milioni di euro).

DECRETO

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