«Boris Godunov» su Rai1, un ascolto insolito per la lirica in tv

«Boris Godunov» su Rai1, un ascolto insolito per la lirica in tv

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di Aldo Grasso

La prima del Teatro alla Scala di Milano un grande spettacolo capace di attrarre un pubblico con precise caratteristiche

Il 7 dicembre (S. Ambrogio a Milano) il Teatro alla Scala celebra tradizionalmente la sua prima, meritoriamente trasformata in trasmissione televisiva da Rai Cultura, e in onda su Rai1. Operazione particolarmente ardua, quest’anno, considerata la durata dell’Opera (Boris Godunov di Mussorgskij dura poco meno di tre ore) e la lingua russa (accompagnata dai sottotitoli in italiano). L’ampia visibilit assicurata da Rai1 alla prima della Scala ha comunque generato un ascolto piuttosto insolito per la lirica: 1.495.000 spettatori medi, 9,1% della platea complessiva. Certamente si tratta di un dato ben inferiore a quello raccolto dalla prima dello scorso anno: il Macbeth di Giuseppe Verdi super, seppur di poco, i 2 milioni di spettatori medi, per una share lievemente superiore (10,5%).

La prima della Scala un grande spettacolo capace di attrarre soprattutto un pubblico con alcune caratteristiche precise. Nel caso di Boris Godunov un milione degli spettatori medi (ovvero circa due terzi), per una share (percentuale della platea con la tv accesa) che supera il 13%, ha una et superiore ai 65 anni. Molto pi difficile, specie per un testo cos complesso, coinvolgere i pi giovani: la share si assottiglia sotto i 44 anni (6%) e soprattutto sotto i 24 anni (meno del 5% della platea). Lievemente pi maschile il pubblico della prima (10,2% di share), ma il tratto distintivo certamente il livello di istruzione: fra i laureati la share si alza al 15%. Con il Macbeth il profilo del pubblico era simile, con una sola differenza: maggiore attenzione da parte dell’audience femminile. Certamente la cornice Rai1 (con i commentatori della serata Milly Carlucci e Bruno Vespa) non aiuta a provare a raggiungere un pubblico un po’ pi giovane. (a. g.)
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel

10 dicembre 2022 (modifica il 10 dicembre 2022 | 22:35)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-12-10 21:36:00,

di Aldo Grasso

La prima del Teatro alla Scala di Milano un grande spettacolo capace di attrarre un pubblico con precise caratteristiche

Il 7 dicembre (S. Ambrogio a Milano) il Teatro alla Scala celebra tradizionalmente la sua prima, meritoriamente trasformata in trasmissione televisiva da Rai Cultura, e in onda su Rai1. Operazione particolarmente ardua, quest’anno, considerata la durata dell’Opera (Boris Godunov di Mussorgskij dura poco meno di tre ore) e la lingua russa (accompagnata dai sottotitoli in italiano). L’ampia visibilit assicurata da Rai1 alla prima della Scala ha comunque generato un ascolto piuttosto insolito per la lirica: 1.495.000 spettatori medi, 9,1% della platea complessiva. Certamente si tratta di un dato ben inferiore a quello raccolto dalla prima dello scorso anno: il Macbeth di Giuseppe Verdi super, seppur di poco, i 2 milioni di spettatori medi, per una share lievemente superiore (10,5%).

La prima della Scala un grande spettacolo capace di attrarre soprattutto un pubblico con alcune caratteristiche precise. Nel caso di Boris Godunov un milione degli spettatori medi (ovvero circa due terzi), per una share (percentuale della platea con la tv accesa) che supera il 13%, ha una et superiore ai 65 anni. Molto pi difficile, specie per un testo cos complesso, coinvolgere i pi giovani: la share si assottiglia sotto i 44 anni (6%) e soprattutto sotto i 24 anni (meno del 5% della platea). Lievemente pi maschile il pubblico della prima (10,2% di share), ma il tratto distintivo certamente il livello di istruzione: fra i laureati la share si alza al 15%. Con il Macbeth il profilo del pubblico era simile, con una sola differenza: maggiore attenzione da parte dell’audience femminile. Certamente la cornice Rai1 (con i commentatori della serata Milly Carlucci e Bruno Vespa) non aiuta a provare a raggiungere un pubblico un po’ pi giovane. (a. g.)
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel

10 dicembre 2022 (modifica il 10 dicembre 2022 | 22:35)

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