di Redazione Esteri
L’ex premier è rientrato dalle vacanze nei Caraibi. Se ufficializzasse la sua candidatura per succedere a Liz Truss, sarebbe in corsa con i suoi ex ministri Sunak e Mordaunt
Quando ha saputo delle dimissioni di Liz Truss, che lo ha sostituito al 10 di Downing Street neppure due mesi fa, Boris Johnson ha deciso di interrompere le sue vacanze nella Repubblica Dominicana e prendere il primo aereo per Londra. Nell’attesa, l’ex sindaco di Londra ha alzato il telefono per mettere in moto il suo team di sostenitori a Westminster, i fedelissimi nel Partito conservatore e i vecchi finanziatori.
Del resto lo aveva detto nel discorso delle dimissioni: sarebbe stato richiamato a Londra come Cincinnato fu richiamato per salvare dalla rovina la Repubblica Romana. E così, prima ancora che atterrasse a Gatwick questa mattina (l’impazienza era tale che Johnson avrebbe scavalcato la fila in aeroporto, attirando più di un rimprovero e qualche fischio, racconta SkyNews Uk) , B oJo aveva già raccolto il sostegno di una quarantina di deputati tory. Fonti del Times riferiscono che il numero, ora, avrebbe già superato i fatidici 100 necessari affinché anche il suo nome venga incluso tra i candidati ufficiali a succedere alla premier meno longeva della storia del Regno Unito. Johnson ha anche incassato il sostegno aperto di due importanti ministri che hanno fatto parte del suo gabinetto, tra cui il segretario alla Difesa Ben Wallace e l’ex ministra dell’Interno Priti Patel.
Secondo le regole adottate per scegliere il nuovo leader dei conservatori, chiunque aspiri a varcare la soglia di Downing Street deve ottenere entro lunedì 24 ottobre l’appoggio formale di almeno 100 dei circa 350 deputati del partito. Dopodiché si terrà, entro il 28 ottobre, un voto online dei 170mila iscritti per scegliere il nuovo leader che dovrebbe entrare in carica entro il 31 ottobre.
Per ora c’è riuscito solo Rishi Sunak, che di Johnson è stato cancelliere dello Scacchiere e che con le sue dimissioni, all’inizio di luglio, ha di fatto aperto la crisi che ha mandato all’aria il governo. Lo stesso Sunak si era poi candidato alle primarie tory, ma era stato sconfitto da Liz Truss. Sempre il Times ha rivelato nel tardo pomeriggio che questa sera Sunak incontrerà Boris Johnson.
Sunak, tuttavia, non ha ancora ufficializzato la propria candidatura. L’unica ad averlo fatto è Penny Mordaunt, popolare leader della camera dei Comuni che è stata ministra per la Politica commerciale dell’esecutivo guidato da Johnson: finora ha ottenuto il sostegno di 21 parlamentari.
22 ottobre 2022 (modifica il 22 ottobre 2022 | 19:32)
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, 2022-10-22 17:33:00, L’ex premier è rientrato dalle vacanze nei Caraibi. Se ufficializzasse la sua candidatura per succedere a Liz Truss, sarebbe in corsa con i suoi ex ministri Sunak e Mordaunt, Redazione Esteri