A Piazza Affari la Juventus in calo (teorico) di oltre il 10% dopo la stangata della Figc

A Piazza Affari la Juventus in calo (teorico) di oltre il 10% dopo la stangata della Figc

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Borsa, la Juventus in calo (teorico) di oltre il 10% a Piazza Affari dopo la stangata Figc

La Juventus non riesce a fare prezzo in Borsa in avvio di contrattazione dopo la penalizzazione di 15 punti nel campionato di Serie A decisa dalla Figc, che ha sanzionato il club bianconero per aver inquinato i bilanci con le plusvalenze sulla compravendita di alcuni giocatori. Il titolo segna un calo teorico dell’11,2%.

La giornata delle Borse e le quotazioni in tempo reale

Le Borse europee sono comunque partite per la prima seduta della nuova settimana in cauto rialzo, orfane delle principali piazze cinesi rimaste chiuse per il Capodanno lunare, e in attesa di una settimana ricca di spunti chiave, in cui saranno diffusi diversi Pmi di gennaio, la lettura del Pil Usa del quarto trimestre e parecchie trimestrali importanti, a partire, domani, da quella di Microsoft.
L’Ftse 100 di Londra avanza dello 0,13% a 7.780,80 punti, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,23% a 7.012,30 punti e il Dax 30 di Francoforte guadagna lo 0,33% a 15.083,22 punti. In rialzo anche l’Ftse Mib che nei primi scambi registra un progresso dello 0,16%. Qui, le quotazioni azionarie e l’andamento dei principali listini in tempo reale.

I titoli a Piazza Affari

Avvio in leggero rialzo anche per la Borsa di Milano dove, dopo i primi scambi, l’indice Ftse Mib sale dello 0,41% a 25.882 punti: qui, l’andamento della Borsa di Milano in tempo reale. A trainare il listino Intesa Sanpaolo, che avanza del 2,96% dopo le rassicurazioni fornite su capitale e buyback. Nel comparto bancario si registrano acquisti anche su Banca Mediolanum (+1,42%) e Unicredit (1,10%). Tra gli industriali, Leonardo sale dell’1,10%. Positiva anche Tim che guadagna l’1,06%. Debole invece il comparto energetico: Enel scende del 2,42%, Snam del 2,60%, Saipem dell’1,56% e Tenaris dello 0,82%.

Le variabili da seguire e il ruolo della Bce

Gli occhi restano puntati sulla Bce dopo le dichiarazioni del falco Klaas Knot, membro del Consiglio direttivo, secondo il quale i tassi di interesse aumenteranno ancora, di 50 punti base sia a febbraio che a marzo.

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