Borse europee della ricerca
Dopo l’exploit nell’ultima tornata di finanziamenti europei destinati agli scienziati junior – i cosiddetti Erc starting grants – l’Italia registra una battuta d’arresto nell’assegnazione delle borse destinate ai ricercatori un po’ pi anziani. Quest’anno su 308ricercatori e ricercatrici premiati dalla Commissione europea con un Erc consolidator grant, solo 15 lavoreranno in centri di ricerca e universit italiani: l’anno scorso erano una volta e mezza ( 21 su 321). In compenso se guardiamo al passaporto che hanno in tasta i vincitori di quest’ultima tornata di Erc, allora gli italiani sono secondi solo ai tedeschi che staccano tutte le altre nazionalit di parecchie leghe: 36 contro 56. Peccato che la maggior parte dei nostri cervelli presti il suo lavoro e la sua intelligenza all’estero.
23 novembre 2023 | 13:27
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/scuola/universita/cards/erc-consolidator-grants-2023-italiani-secondi-europa-ma-due-tre-lavorano-all-estero/borse-europee-ricerca_principale.shtml, , https://rss.app/feeds/0kOk1fn8PPcBHYnU.xml, Redazione Università, Autore dell’articolo