di Marco CremonesiNon si placano le polemiche dopo la richiesta della ministra agli Affari regionali di evitare «ambiguità» sulla guerra in Ucraina e su Putin Botta e risposta caustico tra Matteo Salvini e Mariastella Gelmini. Il servizio è del segretario leghista, che in mattinata parla alla squadra di formazione politica della Lega, fondata da Armando Siri. «Prima di criticare Silvio Berlusconi — dice — qualcuno dovrebbe contare fino a cinque». Il leader della Lega si riferisce alla polemica degli ultimi giorni, con la ministra agli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, che aveva parlato di «ambiguità» del fondatore di Forza Italia sulla questione della guerra e di Putin. Aggiunge Salvini: «Silvio Berlusconi è Silvio Berlusconi, con tutto quello che ha fatto nella vita. A uno può piacere o meno, ma lascia una traccia nella storia del nostro Paese». Gelmini lo considera un’entrata a gamba tesa: «Invito il segretario della Lega, Matteo Salvini, a rispettare il dibattito interno ad un partito che — per il momento — non è il suo». La responsabile degli Affari regionali è infatti considerata dell’ala di Forza Italia meno incline al rapporto del partito con la Lega: «Ho posto in Forza Italia un tema di linea politica su una posizione che comprendo bene non sia quella di Salvini, ma che riguarda la collocazione europeista ed atlantista di Forza Italia». Per concludere: «Un problema che evidentemente esiste, visto che per due volte il partito è dovuto intervenire a chiarire, a prescindere da me». 22 maggio 2022 (modifica il 22 maggio 2022 | 16:23) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-22 15:39:00, Non si placano le polemiche dopo la richiesta della ministra agli Affari regionali di evitare «ambiguità» sulla guerra in Ucraina e su Putin, Marco Cremonesi