di Claudio BozzaIl leader del partito centrista: Alle Regionali i nostri candidati saranno nella lista del presidente. una questione di coerenza: faremo la sinistra della destra Il dado tratto. Ho incontrato il governatore Attilio Fontana. Ci siamo confrontati a lungo: lo sosterremo con convinzione. Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia, appena uscito dal Pirellone, dove stato messo a posto uno dei tanti tasselli in vista delle Regionali del 12 e 13 febbraio. Brugnaro, lei il leader di un partito centrista. Ha fatto una scelta di campo? I nostri candidati saranno nella lista del presidente. Su Brescia ci sar Alessandro Sala. E correr anche la nostra deputata Martina Semenzato. Siamo nella maggioranza di governo e l rimaniamo saldi. Fontana vicino alle nostre idee: difende l’impresa e sa bene che il lavoro non si crea per decreto. Per la pandemia, per, le cose non sono proprio andate benissimo in Lombardia. Non che, davanti a una emergenza mondiale, qualcuno aveva la ricetta perfetta. Sar la storia a dire chi avr avuto ragione. Sono stati fatti degli errori, certo, ma poi sono stati corretti. Ora siamo usciti dalla pandemia e siamo pi forti. Siete centristi, quindi teoricamente affini al Terzo polo. Perch avete scelto Fontana e non Letizia Moratti? Fontana coerente. Questo un valore enorme. Il governatore viene dal mondo dell’impresa e nel nostro confronto mi ha sorpreso. Abbiamo vissuto situazioni simili da giovani, sul modo di vivere. Sa come si coniugano efficienza e risparmio. Ha ben chiaro cosa sia un bilancio. un pragmatico. E Moratti? Moratti sta andando a sinistra, per forza di cose. Il Terzo polo destinato ad allearsi con il Pd. Da quell’area l non avremmo nessun voto. La prospettiva in Italia fare le cose. Certo: servir un centro pi forte. E ci avverr. L’alternativa la sinistra estrema. Ho molti dubbi su un certo ambientalismo ideologico, che ci ingessa. Quindi? Dobbiamo rafforzare la sinistra del centrodestra: noi siamo questo. Gli altri non vogliono fare gli inceneritori e tante altre infrastrutture chiave, noi invece s. A destra parlate spesso di sicurezza… Guardi: proprio dopo l’incontro con Fontana ci siamo fermati in un baretto in centro a Milano. Eravamo in sei a tavola. Mi hanno rubato lo zaino con dentro un sacco di cose. Io dico che il finto buonismo non funziona. Lei ha un buon rapporto con Giorgia Meloni da quando l’attuale premier era giovanissima e lei presidente di Confindustria Venezia. La sente? Ci scambiamo messaggi. Mi sono gi visto con cinque ministri. Stiamo lavorando sodo. I miliardi del Pnrr sono fondamentali, ma da soli non sono niente, perch poi si devono sbloccare gli investimenti privati. Ma prima dobbiamo eliminare la burocrazia. 30 dicembre 2022 (modifica il 30 dicembre 2022 | 20:24) © RIPRODUZIONE RISERVATA