Choc in Francia per la vicenda che ha visto protagonista uno studente, Lucas, 13 anni che si è tolto la vita lo scorso 7 gennaio dopo essere stato vittima a lungo di bullismo omofobo a scuola.
Secondo gli amici più stretti di famiglia gli insegnanti avrebbero fatto troppo poco per fermare le continue umiliazioni subite e non si sarebbero preoccupati delle sofferenze del giovane alunno.
Lucas frequentava in una scuola media nel paese d’origine, ubicato nel dipartimento dei Vosgi, ed era un membro attivo della comunità LGBTQ.
“Era costantemente molestato per come si vestiva, per i suoi modi, la sua presenza”, ha spiegato Stéphanie, un’amica di famiglia. “Non si è nascosto e questo ha infastidito alcune persone”.
Sul caso è intervenuta la first lady Brigitte Macron: “Sono favorevole alla sensibilizzazione del personale docente e di coloro che lavorano nelle università e nelle scuole superiori per identificare meglio i casi di molestie”, ha affermato a Le Parisien.