di Luca Valdiserri
Dopo gli ultimi colpi Dybala e Bremer, ecco le prime valutazioni sul mercato. La chiusura però è il 31 agosto e c’è ancora molto tempo per confermare o ribaltare le gerarchie attuali
Istruzioni per l’uso: gli articoli sul calciomercato sono come quelli di cronaca nera, oggi il colpevole sembra x e domani è y. Ma poiché si chiamano quotidiani (e con il web è ancora peggio) non si può aspettare la fine del processo né il 31 agosto per dare giudizi, sensazioni e voti…
Monza 9
Il voto più alto perché ha aggredito il mercato come se fosse il Real Madrid e non una neopromossa al primo anno assoluto in Serie A. Il rischio è aver cambiato troppo, il sogno è essere salvi già a marzo e poi sarà quel che sarà. Pessina e Sensi a centrocampo sono almeno da Europa League, Caprari è stato la rivelazione dello scorso campionato.
Roma 9
Dybala, Matic e Svilar sono arrivati a parametro zero, Celik per 7 milioni. Mou ha avuto il campione che voleva e rinforzi mirati, ma non sembra ancora sazio. Se resta Zaniolo, l’attacco è da primi tre posti, compreso il primo. Sarebbe da 10 con Senesi in difesa e Wijnaldum a centrocampo. Cosa ne pensano i Friedkin?
Juventus 8,5
Pogba svincolato richiede la circonvenzione di incapace nei confronti del Man United. Di Maria può essere fermato solo dal Mondiale in Qatar. Bremer è il miglior sostituto di De Ligt. La Juve è tornata a fare la voce grossa. Mancano un attaccante e un regista per salire al top.
Fiorentina 8
Il mercato più intrigante è quello viola. Jovic è una mega-scommessa ma ha colpi da campione, Dodò è un esterno di livello europeo, Mandragora ha doti diverse da Torreira ma non per questo minori. E Gollini in porta darà continuità. C’è anche l’obiettivo Conference League.
Lazio 7,5
Sarri ha avuto giocatori di suo gradimento (Casale, Romagnoli, Marcos Antonio) e soprattutto li ha avuti subito, in modo da poterli allenare e inserire nel suo stile di gioco. Cancellieri può essere qualcosa di più del semplice vice-Immobile. Da prendere con le pinze il rapporto tra ultrà e Acerbi e quello tra Lotito e Tare.
Milan 7
Un’estate complicata sul piano societario ha fatto perdere qualche treno a Maldini/Massara, però la struttura dello scudetto è stata salvaguardata. Origi ringiovanisce l’attacco old style, Adli promette bene. De Katelaere può far salire il voto di un punto. Serve il sostituto di Kessie.
Salernitana 7
Ha perso Ederson, Djuric e Bonazzoli ma il nuovo attacco Botheim-Valencia è interessantissimo. Lovato è un buon rinforzo per la difesa e Bradaric esterno a tutta fascia può sorprendere. Il plus è la conferma di Nicola in panchina (però non c’è più il mago Sabatini)
Bologna 6,5
Non tanto, ma di qualità: Cambiaso e Lykogiannis sono esterni a tutta fascia interessanti; dello scozzese Ferguson si dice un gran bene. Il voto finale, però, sarà determinato dall’attacco: ora è da parte destra della classifica.
Empoli 6,5
Molto interessante la coppia d’attacco Destro-Satriano e Marin sostituirà degnamente Ricci e Asllani, venduti (bene) perché la politica societaria è quella. Zanetti in panchina per confermare la prima parte della stagione a Venezia e cancellare la seconda.
Cremonese 6
L’acquisto più importante sarà lo storico stadio Zini: le strutture restano e i giocatori passano. Purtroppo quelli bravi che hanno guadagnato la promozione (Carnesecchi, Fagioli, Gaetano…) erano in prestito e sono tornati a casa. Vazquez e Chiriches per la difesa sono buoni rinforzi.
Inter 6
Lukaku in prestito più Mkhitaryan e Onana a parametro zero sono colpi del miglior Marotta. Però il doppio ko subito con Dybala e Bremer fa male nel fisico e nella mente. Resta, per chi scrive, la favorita per lo scudetto però Gosens vale la metà di Perisic.
Lecce 6
Falcone in porta (ex Fiorentina) può essere una delle sorprese del campionato. Frabotta e Baschirotto andranno forti anche al Fantacalcio per spesa/rendimento. Più qualche giovane interessante, come da tradizione corviniana. Vuoi vedere che si salva?
Spezia 6
Arriva esperienza con Caldara e Ekdal ma non va dimenticato che nel campionato scorso Thiago Motta ha fatto un miracolo. Adesso l’impresa passa nelle mani di Gotti. Se Provedel andrà alla Lazio, come sembra, serve un portiere affidabile per salvarsi.
Torino 6
Perdere Belotti a parametro zero è stato imperdonabile ma vendere Bremer a quella cifra è un capolavoro. Il voto è anche legato a come e quanto sarà reinvestita quella cifra. Attenzione a Radonijc, genio e sregolatezza. Per chi ama il rischio al Fantacalcio ci sono solo lui e Jovic.
Sassuolo 5,5
Voto quasi impossibile da dare, in attesa dei destini di Scamacca e Frattesi. Erlic è una buona addizione in difesa però finora non c’è stato il colpo che faccia dire: uau! Tra color che son sospesi.
Sampdoria 5
Il centrocampo sembra molto indebolito: via Sensi, Ekdal e Thorsby. Pjaca è un azzardo: la qualità non si discute, ma quante partite ha nelle gambe? La Samp di adesso rischia quanto e più di quella della scorsa stagione.
Atalanta 5
Intriga l’arrivo di Ederson (Salernitana) che con Gasp può fare il salto di qualità. Mentre le altre big si sono già rafforzate, però, l’Atalanta è ferma. E Sartori può essere una perdita anche se non è un calciatore.
Verona 5
Stiamo sul si dice ma se partono Simeone e Caprari… Gli acquisti Henry (Venezia) e Djuric (Salernitana) parlano di un attacco molto più fisico. E Barak rimane o fa cassa? Un’altra squadra da valutare più avanti.
Napoli 4
Per ora è la squadra più indebolita della serie A (Koulibaly, Insigne, Mertens) e con una percentuale di scontenti in squadra da Cinque Stelle. L’umore di Spalletti è già ai limiti di guardia, servono arrivi immediati (Kim) e strategie alternative di Giuntoli. Solbakken può essere una bella sorpresa.
Udinese s. v.
Nemmeno sotto tortura si può dare un voto all’Udinese a fine luglio. È il solito cantiere aperto di nomi che oggi non conosciamo e a dicembre saranno sulla bocca di molti. Come Udogie nel campionato scorso.
20 luglio 2022 (modifica il 20 luglio 2022 | 12:42)
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, 2022-07-22 05:41:00, Dopo gli ultimi colpi Dybala e Bremer, ecco le prime valutazioni sul mercato. La chiusura però è il 31 agosto e c’è ancora molto tempo per confermare o ribaltare le gerarchie attuali, Luca Valdiserri