Calderoli: Vorrei incontrare Egonu per capire quali sono le sue ragioni. È sbagliato generalizzare

di Cesare Zapperi

Il ministro commenta le parole di Paola Egonu a Sanremo e le sue riflessioni sul razzismo in Italia: L’atleta si sar imbattuta in qualche stupido

Ministro Roberto Calderoli, cosa pensa delle accuse di razzismo che Paola Egonu rivolge agli italiani?
Vorrei parlarle per capire le ragioni di quel che dice. Per me l’Italia non razzista risponde l’esponente leghista che fin sotto processo per un epiteto rivolto all’ex ministro Ccile Kyenge (di questo, per, non voglio pi parlare).

Come fa a dirsi cos sicuro?
Se si parla di un Paese intero non si pu lanciare un’accusa del genere. Pu essere, invece, che l’atleta si sia imbattuta in qualche stupido che ha avuto nei suoi confronti un comportamento assolutamente da condannare. Fare differenze sulla base del colore della pelle non ammissibile.

Voi leghisti, specie agli inizi, siete stati accusati di razzismo, magari pi nei confronti dei meridionali che delle persone di colore.
Questa un’accusa che sento fare da quando la Lega nata. Guarda caso, per, proprio noi abbiamo avuto un amministratore locale, che poi stato eletto senatore (Toni Iwobi, bergamasco d’adozione, a Palazzo Madama nella scorsa legislatura, ndr), di origine nigeriana. Alle chiacchiere noi rispondiamo con i fatti.

Beh, per sull’antimeridionalismo avete puntato molto in passato.
sempre stata una narrazione alimentata ad arte per cercare di contrastarci visto che avevamo argomenti validi. La contrapposizione fra Nord e Sud era funzionale a sbarrarci la strada. Ma anche qui, con i fatti, abbiamo dimostrato che perseguiamo una battaglia perch tutto il Paese cresca pur nelle sue differenze.

Si sta riferendo alla battaglia per l’Autonomia differenziata?
Con quella e con il federalismo fiscale daremo ad ogni Regione la possibilit di svilupparsi secondo le proprie peculiarit e i propri bisogni.

L’accusano di voler spaccare l’Italia. Anche questa una forma di razzismo dei ricchi verso i poveri.
Anche questa la sento dalla prima volta che sono diventato ministro, nel 2004. Vorrei rispondere dicendo che non puoi rompere ci che gi rotto in almeno 3-4 parti. Ma non mi interessa polemizzare. Lavoro perch il divario si restringa.

Eppure, c’ chi non apprezza lo sbarco della Lega a Sud.
S, qualche borbottio di pancia lo avverto quando vado nel Mezzogiorno. Ma una visione assolutamente minoritaria e miope che non rappresenta nulla.