di Redazione politica
L’ex ministro scherza postando i risultati dell’elezione del procuratore generale di Rhode Island dove l’omonimo Charles esce sconfitto
Chiamarsi Carlo Calenda in politica non porta benissimo. Lo sottolinea in modo scherzoso lo stesso leader di Azione su Twitter rilanciando i risultati dell’elezione del procuratore generale di Rhode Island. Il candidato dei Repubblicani Charles Calenda, infatti, è risultato sconfitto dallo sfidante dei Democratici (a cui, per il vero, il Calenda italiano si sente più vicino) Peter Neronha per 61,6 a 38,4 per cento. L’ex ministro a commento posta solo una famosa espressione latina: «Nomen omen» (nel nome è scritto il destino di una persona). Come a dire che se ti chiami Calenda, al di là del merito politico, la sconfitta è praticamente certa.
Il tweet di Calenda, il politico più attivo su questo social, ha attirato subito molti commenti. C’è chi, giocando sulle scelte politiche di Azione, al leader scrive: «Vedi, anche lui di destra». Un altro, più perfido, sottolinea: «Siete molto lontani da quelle percentuali, però». Alessandro De Nicola, presidente della Adam Smith Society, gli scrive: «Devi sapere che in California eleggono ormai da anni La Malfa per i repubblicani e Napolitano per i democratici». Massimo Micheli la butta sullo sfottò: «Nerone contro Calenda? Siamo allo showdown finale». E via così per decine e decine di tweet da prendere con il sorriso.
12 novembre 2022 (modifica il 12 novembre 2022 | 11:57)
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, 2022-11-12 11:40:00, L’ex ministro scherza postando i risultati dell’elezione del procuratore generale di Rhode Island dove l’omonimo Charles esce sconfitto, Redazione politica