Legge 104, cambio di residenza ed eventuali problemi con l’IMU: diamo i dovuti chiarimenti ad una nostra lettrice.
Il cambio di residenza influisce sull’Imu. Se non si risiede nell’immobile di proprietà, infatti, questo viene considerato come seconda abitazione e vi grava l’imposta in questione da cui si è esenti, invece, quando risulta essere prima casa.
Buonasera,
Il mio compagno (non siamo sposati) ha appena acquistato un appartamento (sua prima casa) in altra Regione, su cui da settembre io, lui e nostra figlia (ovvero il nucleo familiare) andremo ad abitare causa trasferimento; l’attuale casa in cui viviamo ed abbiamo tutti la residenza è di mia proprietà (mia prima casa).
Da settembre sarà necessario variare la residenza sua (per rientrare nei parametri del “mutuo prima casa”), e di mia figlia, che essendo detentrice di L104 necessita di terapie sanitarie attivabili solo dalla Asl di residenza.
Ai fini IMU però, conviene che io mantenga l’attuale residenza e vari solo il domicilio, per evitare di dover pagare IMU sulla mia casa di proprietà ?
Grazie e saluti
Conviene mantenere la residenza nell’immobile
Sicuramente se spostasse la residenza nel nuovo immobile si troverebbe a pagare l’Imu sulla sua casa di proprietà che, senza la residenza verrebbe considerata come seconda casa (la prima è sempre quella in cui si ha la residenza anche se non è di proprietà).
In ogni caso mantenere una residenza diversa rispetto al suo compagno e a sua figlia non le impedirà di poter godere, eventualmente, dei permessi Legge 104 e, se ne dovesse avere bisogna anche del congedo straordinario visto che, per i genitori, non richiede la stessa residenza dei figli.
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