Camilla da regina dice addio alle dame di compagnia  e sceglie le «amiche»

Camilla da regina dice addio alle dame di compagnia  e sceglie le «amiche»

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di Enrica Roddolo

Sei Queen’s Companions al posto delle ladies-in-waiting di Elisabetta II. La rivoluzione a palazzo passa dalla scelta fra gli amici fidati, suoi e di re Carlo

Addio Ladies-in-waiting. La regina Camilla farà a meno delle dame di compagnia, una tradizione antica quanto la corona, un ruolo ambito in ogni corte. E proprio per questo oggetto nei secoli di intrighi, guerre di potere. Nessuna Dama, ma delle Compagne d’avventura, delle amiche, con piccoli incarichi anziché il lavoro a tempo pieno delle vecchie Dame che per 70 anni di regno hanno aiutato Elisabetta a sbrigare la corrispondenza come a gestire l’agenda quotidiana, oltreché accompagnandola nei suoi viaggi e trasferte dentro e fuori i confini del regno. Un ruolo non retribuito, salvo le spese di rappresentanza.

Camilla ha infatti deciso che accanto a lei ci saranno piuttosto sei Queen’s Companions — questo il nuovo titolo che debutta con la nuova regina — scelte nella cerchia delle amicizie fidate non soltanto sue, ma di re Carlo. Buckingham Palace annuncia che la regina ha scelto: Sarah Troughton, Jane von Westenholz, madre della ragazza che presentò Meghan a Harry, Fiona, Marchioness di Lansdowne, un’interior designer, Lady Katharine Brooke, la Baronessa Carlyn Chisholm e Lady Sarah Keswick, moglie di Sir Chips Keswick ex numero uno dell’Arsenal.

Una piccola, grande innovazione alla corte di San Giacomo in vista della prossima incoronazione del re il 6 maggio 2023 a Westminster Abbey a Londra secondo i piani dell’Operation Golden Orb, nome in codice dell’incoronazione che farà solennemente di Carlo il nuovo sovrano. E all’incoronazione ci saranno le nuove sei amiche-compagne d’avventura della regina. Che debutteranno già martedì accanto a Camilla che aprirà le porte di Buckingham Palace a una serata dedicata a riflettere sulla «Violence against women and girls». Attese la regina Matilde dei Belgi, la regina Rania di Giordania e la principessa Mary di Danimarca, con 300 invitati tra i quali donne che hanno provato la violenza sulla loro vita: un tema, quello della violenza sulle donne che Camilla (come pure la duchessa di Wessex, Sophie) segue da molti anni, era il 2009 quando visitò per la prima volta un centro antiviolenza e ne rimase così provata da volere poi dedicare molte energie a questa battaglia.

Tra le nuove Queen’s Companions c’è Lady Lansdowne ovvero Fiona Shelburne che lavora come interior designer ed è la castellana di Bowood House nel Wiltshire vicino alla casa di campagna di proprietà di Camilla, Raymill House , che la regina ha tenacemente voluto mantenere come buen retiro e valvola di sfogo da una vita irregimentata dal protocollo: «La ricetta di Camilla è proprio la sua tenuta di campagna Raymill — ha detto al Corriere la scrittrice britannica Tina Brown — ritaglia del tempo per rifugiarvisi, chiude dietro di sé la porta e lì fa quello che vuole, in cucina, con i nipoti…». Assieme, con Lady Lansdowne, portano a spasso il cane quando è possibile, con gli impegni ufficiali.

Poi c’è Jane von Westenholz, moglie del Barone von Westenholz, ex olimpionico di sci e oggi interior designer che Carlo ha consultato quando ha ristrutturato Dumfries house, la sua casa in Scozia. Lady Sarah Keswick, sposata a Sir Chips Keswick ex numero uno di Hambros bank e Arsenal, è stata fotografata con Camilla a Wimbledon e come quasi tutte le nuove «amiche» è legata a Camilla quanto a Carlo.

E poi Sarah Trughton, 69 anni, cugina della scomparsa regina Elisabetta, ripresa con Camilla nell’unico documentario (Camilla’s Country Life) che ha sin qui filmato la nuova regina da vicino. Il regista e produttore britannico Michael Waldman, che l’ha filmata, ci ha raccontato che alla regina «piace fare lunghe camminate a passo svelto in campagna, vestita con pantaloni e scarpe comode a terra: cerca così di mantenersi in forma… Camilla ama la campagna e le piace Highgrove l’orgoglio del nuovo re Carlo III, davanti alla rosa che porta il nome duchessa di Cornovaglia le ho chiesto che caratteristiche avesse, e mi ha detto che le piace perché è una rosa che ha una forte capacità di sopravvivenza anche nelle difficoltà».

Proprio al mondo di Highgrove è legata la Baronessa Chisholm of Owlpen, con la quale Carlo e Camilla sono spesso andati a caccia assieme. Infatti la baronessa abita vicino ad Highgrove, nelle Cotswolds. E’ un Pari del regno con un passato da infermiera prima di sedere fra i conservatori alla House of Lords.

Lady Brooke, figlia di Susan Hussey, madrina di Carlo e storica Lady in waiting della regina Elisabetta. legatissima al principe sin da quando era ragazzo.A lei, Carlo chiese compagnia alla vigilia delle nozze con Diana, teso per il grande passo che lo aspettava. E proprio perché con l’romai anziana Lady Susan, 83 anni, il re ha un affetto antico e profondo ha deciso per lei il nuovo ruolo di Lady in the household con il quale assisterà il nuovo re. C’era infatti già alla serata pre-Cop27 ospitata da Carlo a Buckingham Palace. Camilla, nuova regina dai gusti semplici, ha deciso dunque di fare a meno delle dame di compagnia.

Non è la prima regina europea a fare a meno delle Dame, per la verità. Re Juan Carlos di Borbone, quando nei ’70 riportò il casato di famiglia sul trono di Spagna, invitò infatti la moglie Sofia a fare a meno delle dame di compagnia. Voleva una monarchia moderna, più attenta alla gente comune che a circondarsi di nobildonne dell’aristocrazia plurisecolare del regno. Sofia accettò di buon grado, anche se poco convinta essendo cresciuta pure lei in una famiglia reale e ben radicata nelle regole del protocollo. Ma la scelta di Juan Carlos fu molto audace per il tempo. Adesso suona naturale invece che Camilla voglia fare a meno delle dame di compagnia, e preferisca attorno a sè amiche fidate da chiamare in aiuto ogni tanto.

27 novembre 2022 (modifica il 27 novembre 2022 | 18:44)

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, 2022-11-27 17:44:00, Sei Queen’s Companions al posto delle ladies-in-waiting di Elisabetta II. La rivoluzione a palazzo passa dalla scelta fra gli amici fidati, suoi e di re Carlo, Enrica Roddolo

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