Campania, Santi Giuffrè è il nuovo commissario antiracket

Campania, Santi Giuffrè è il nuovo commissario antiracket

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La nomina Mezzogiorno, 28 aprile 2022 – 13:45 Già questore di Caltanissetta, è stato nominato dalla Giunta regionale di Anna Santini Santi Giuffrè con l’assessore MorconeLa Giunta regionale della Campania ha nominato Commissario regionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura il prefetto Santi Giuffrè. Già Questore di Caltanissetta, Sassari, Messina e Reggio Calabria, Giuffrè nel 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura. Ma il suo curriculum è ricchissimo di molte altre esperienze sotto il profilo lavorativo, che ne hanno fatto uno degli uomini più in vista negli ultimi 20 anni nei quadri del ministero dell’Interno. È stato il primo ad applicare il 416bisNato a Termini Imerese (Palermo) il 3 luglio 1951, coniugato con due figli. Santi Giuffrè – si legge nel suo profilo sul sito del Viminale – non ancora 23enne, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo con una tesi in Diritto Penale. Ottenuto il diploma di perfezionamento post lauream in Diritto Pubblico Regionale presso lo stesso Ateneo, dopo un breve periodo di praticantato legale, è risultato vincitore del pubblico concorso per l’accesso nell’Amministrazione della Polizia di Stato, ove è entrato in servizio nell’aprile del 1975, per essere destinato alla Questura di Enna, quale Dirigente della Squadra Mobile. È stato il primo investigatore ad applicare l’art.416 bis del codice penale per assicurare alla giustizia un sodalizio criminale che taglieggiava i commercianti di piazza Armerina (Enna). Questore dal 2000Trasferito nel 1991 alla Questura di Palermo, dopo aver diretto i Commissariati di Oreto Stazione e Duomo Palazzo Reale, nel 1992 ha vinto il concorso per l’accesso alla Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.), ove è stato assegnato con funzioni di Vice Direttore presso il Centro Operativo di Palermo. Nel 1993, promosso Primo Dirigente, è stato destinato alla Direzione del Centro Interprovinciale Criminalpol Sicilia Occidentale, con competenze nei territori di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta. Il 3 luglio 2000 è stato nominato Questore di Caltanissetta, ove ha prestato servizio fino ai primi giorni del giugno 2003, periodo in cui ha assunto la Direzione della Questura di Sassari. Il 12 gennaio 2005 è stato nominato Questore di Messina. L’8 gennaio 2008 gli è stato conferito l’Ufficio di Questore di Reggio Calabria. Il 10 luglio 2008 è stato promosso alla qualifica di Dirigente Generale della Polizia di Stato. Il 1° aprile del 2009 ha assunto la Direzione della Questura di Napoli, ove è rimasto fino al 25 febbraio 2011. Da Questore di Napoli, ha fatto ricorso a moduli operativi diversi intensificando anche in tale ambito i rapporti di dialogo e collaborazione con l’Autorità Giudiziaria per i reati connessi, in particolare, con l’emergenza rifiuti. Ha, altresì, intrattenuto proficui ed intensi rapporti di collaborazione con l’Associazione Vittime della Camorra Organizzata e il mondo dell’Antiracket, partecipando alla “Passeggiata antiracket”, organizzata nel novembre 2009 dalla “Associazione Antiracket Napoli Centro per la Legalità”. Successivamente è stato nominato Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato. Prefetto dal 2011Il 29 agosto del 2011 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto della Repubblica. Il 13 giugno 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura – organo della Presidenza del Consiglio ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 400/1988 e di Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura – organo del Ministero dell’Interno, Presidente del Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Gli sono stati attribuiti, inoltre, numerosi riconoscimenti, tra i quali: il Premio Internazionale Rosario Livatino (Acicastello –CT. 7 maggio 2005); il Premio Ambiente e Legalità istituito da Legambiente e dall’Associazione Libera (Ripescia – GR. 11 agosto 2007); la “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza del Rotary Club (Messina 15 ottobre 2007); il Premio Internazionale “Colupesce” (Messina 12 novembre 2007). Ilprimo marzo 2014 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Enna. La newsletter del Corriere del Mezzogiorno Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.  28 aprile 2022 | 13:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-29 08:48:00, Già questore di Caltanissetta, è stato nominato dalla Giunta regionale,

Pietro Guerra

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