Campiello Junior 2022: ecco le terne finaliste. Con una riflessione di Roberto Piumini

Campiello Junior 2022: ecco le terne finaliste. Con una riflessione di Roberto Piumini

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di ROBERTO PIUMINI

Scelti i finalisti della seconda edizione del premio dedicato alla letteratura per ragazzi, a maggio i vincitori. Qui una riflessione di Roberto Piumini, presidente della giuria

Sono state selezionate le terne finaliste della 2 edizione del Campiello Junior, premio letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Fondazione Pirelli e Pirelli. Per la categoria 7-10 anni sono in gara: Carlo Marconi, con Poesie del camminare (Lapis), Nicola Cinquetti con L’incredibile notte di Billy Bologna (Lapis) e Nadia Terranova con Il cortile delle sette fate (Guanda). Per la categoria 11-14 anni: Ilaria Rigoli con A rifare un mondo (Bompiani), Davide Rigiani con Il Tullio e l’eolao pi stranissimo di tutto il Canton Ticino (inimum fax) e Lilith Moscon con Bestiario familiare (Topipittori). Pubblichiamo qui una riflessione dello scrittore Roberto Piumini, presidente della giuria del premio.

L’edizione del Premio Campiello Junior di quest’anno presenta nuovi aspetti, che danno alcuni spunti di riflessione. Il primo la scelta dei libri, e di giurie incaricate, per due livelli d’et: da 7 a 10, e da 11 a 14 anni. Il Premio Campiello Junior sa che il suo pubblico non uniforme, che in evoluzione, che ci sono variabili di percezione, condizioni di lettura, di cui bisogna tener conto. La giuria consapevole del diverso modo in cui, nelle due et, recepito il discorso del mondo: magico, fantasioso e ludico nel primo livello, introspettivo, problematico, spesso sofferente, nel secondo. Si sono chieste, per ciascuna delle due fasce, le proposte che fondono con pi ricchezza e leggerezza l’aspetto linguistico, espressivo, e quello del vissuto, della realt, dell’ambiente familiare e sociale. in questo equilibrio, in sostanza drammaturgia, che la giuria ha riconosciuto la qualit letteraria a cui fare riferimento.

Il secondo punto l’inserimento, nelle terne, di un libro di poesia. L’intenzione doppia: da una parte rendere presente ai ragazzi in modo autorevole la proposta di poesia, che soprattutto nella scuola primaria ha attenzione e elaborazione, ma trova poco materiale e spazio in libreria. La seconda intenzione appunto un segnale di stimolo e attesa verso l’editoria, perch cerchi di entrare virtuosamente nel circolo, magari dando spazio a quella particolare forma che la poesia narrativa, o l’epica, di cui la nostra tradizione letteraria, ancora condizionata dalla scelta lirica, particolarmente povera.

Il discorso allarga il campo: oltre al romanzo, al racconto, alla poesia, narrativa e no, la scrittura teatrale e musicale. Il Premio campiello Junior potrebbe continuare ad ampliare il suo sguardo, e qualificarsi come Premio della Parola Espressiva, nel circuito o tessuto di scrittura-pubblicazione-lettura-uso sociale che mature riflessioni indicano come cura per il nostro tempo di gran chiasso e poche parole.

Le prossime tappe

Le terne finaliste del Campiello Junior, selezionate dalla giuria presieduta da Roberto Piumini e composta da Chiara Lagani, Martino Negri, Michela Possamai e David Toli, verranno ora sottoposte al giudizio della giuria popolare composta da 240 ragazzi. I vincitori saranno annunciati a maggio 2023. La premiazione sar a settembre durante la cerimonia di premiazione del Campiello 2023.

16 dicembre 2022 (modifica il 16 dicembre 2022 | 17:05)

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, 2022-12-16 21:37:00, Scelti i finalisti della seconda edizione del premio dedicato alla letteratura per ragazzi, a maggio i vincitori. Qui una riflessione di Roberto Piumini, presidente della giuria, ROBERTO PIUMINI

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