Cane cade nel tombino e resta folgorato:   mezza città di San Benedetto finisce al buio

Cane cade nel tombino e resta folgorato: mezza città di San Benedetto finisce al buio

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di Nicola Catenaro

L’incidente domenica sera nel Comune delle Marche: Byron, un labrador molecolare, passeggiava al guinzaglio quando finito su un pozzetto dell’illuminazione pubblica. La scarica lo ha ucciso, ma anche scatenato un blackout in tutte le vie del centro. Il sindaco: Incredibile, indaghiamo

Vorrei solo dire che ho perso in un attimo un compagno di vita coraggioso e generoso, che non si mai risparmiato in tutte le attivit di ricerca che abbiamo compiuto insieme nei suoi dieci anni di servizio. Un messaggio commovente, sincero e addolorato, come pochi sanno esserlo in occasione della scomparsa di una persona cara. Solo che, questa volta, si tratta di un amico a quattro zampe. Si chiamava Byron, aveva dodici anni e domenica sera stato ucciso da una scarica elettrica sprigionatasi dal pozzetto di un palo della pubblica illuminazione in via Giovanni XXII, a San Benedetto del Tronto. Una scarica che ha immediatamente messo al buio mezza citt (praticamente quasi tutto il centro storico). Un caso incredibile nella sua drammaticit, come ha detto subito il sindaco Antonio Spazzafumo

Massimiliano Galletti, il proprietario, che di professione impiegato del Comune, stava portando a spasso il labrador e ha assistito all’incidente da vicino ma, purtroppo, non ha potuto fare niente per salvare Byron dopo che era stramazzato al suolo. Ora non si d pace e l’unica cosa che riuscito a fare per lenire il suo dolore stato condividerlo con la comunit attraverso la nota che l’amministrazione ha diffuso ai media. Un messaggio che ha fatto presto il giro del web e dei social.

Byron era un cane molecolare — scrive Massimiliano —, con una spiccata sensibilit, capace di inseguire le tracce di persone smarrite nelle situazioni pi difficili: nelle attivit dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del Soccorso Alpino, Byron stato un riferimento per tanti soccorsi in montagna molte delle quali salvate proprio grazie al suo fiuto, nella ricerca di persone scomparse, di sopravvissuti tra le macerie del terremoto di Umbria e Marche del 2016, in quelle susseguenti all’omicidio Sarchi, nel recupero dei corpi dei piloti morti nello scontro dei Tornado del 2014. Byron – aggiunge — non era solo un cane, stato un essere speciale, di cuore immenso, di affetto sconfinato, che ha svolto un ruolo importante per la nostra societ. Cos vorrei fosse ricordato.

Il Comune ha incaricato i tecnici di accertare le cause dell’incidente. Dopo l’allerta delle forze dell’ordine intervenute sul posto, il funzionario comunale preposto al servizio ha dato immediata disposizione di disalimentare diverse linee della pubblica illuminazione che servono numerose vie del centro, ma anche delle strade parallele al lungomare, dove ci sono impianti analoghi per tipologia e periodo di realizzazione a quello di via Giovanni XXIII. Successivamente, sono iniziate le verifiche da parte della ditta che ha realizzato l’impianto con la supervisione: man mano che i controlli sui punti luce venivano ultimati, le linee venivano rialimentate. Sono profondamente addolorato per quanto successo – dice il sindaco, Antonio Spazzafumo – sono stato informato nella tarda serata di domenica dell’accaduto e ho dato immediate disposizioni affinch fosse fatto tutto quanto era necessario per tutelare la sicurezza pubblica. Ora attendo l’esito di queste verifiche. un episodio incredibile nella sua drammaticit sul quale dev’essere fatta rapidamente chiarezza.

27 febbraio 2023 (modifica il 27 febbraio 2023 | 18:36)

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