Cantare i disagi esistenziali è la nostra sfida a Sanremo

Cantare i disagi esistenziali è la nostra sfida a Sanremo

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di Andrea Laffranchi

Il duo di artisti siciliani torna al Festival di Sanremo con Splash, un brano sulla solitudine

Da raffinati cantautori indie al successo nazional popolare. Musica leggerissima, tormentone del Sanremo 2021, ha cambiato la carriera di Colapesce Dimartino ma non l’ha fatta sbandare. Dopo 5 dischi di platino, i meme sui social e i balletti dei baby club, era facile rimanere accecati dai flash della fama e cercare di replicare la formula vincente. La coppia torna in gara al Festival con Splash, una canzone che cerca un’altra strada fra vintage battistiano e malinconia esistenziale. Fare una “Musica leggerissima 2” sarebbe stato un errore, dice Dimartino, all’anagrafe Antonio Di Martino, quello dei due con la barba. Aggiunge il baffo Colapesce, vero nome Lorenzo Urciullo: stata anche la scommessa di proseguire l’indagine sulla canzone d’autore italiana.

Splash parla del peso delle aspettative…
D: un brano sulla direzione che pensiamo stia prendendo la nostra societ.
C: Le aspettative logorano l’anima. Vivere a Milano amplifica queste sensazioni. Antonio si immaginato le persone che camminano in strada e trascinano un carretto pieno di problemi e aspettative.
D: Vanno in salita e nessuno aiuta l’altro. Le aspettative non ti fanno vivere, metti le tue energie in quello che ti attende e non nel momento che vivi.

E le vostre aspettative per il ritorno a Sanremo?
D: Anche i parenti ci chiedono un altro tormentone. Mio padre quando ascolt “Musica leggerissima” disse quella che per ora l’unica cosa bella che ha detto su una mia canzone. Questa volta non si espresso, non so che pensare….
C: Il nostro team ha capito l’anima del progetto e la rispetta. Mia mamma non ha ancora sentito il pezzo, ma mi ha detto “speriamo che sia una hit”.

Se c’ un filo conduttore con Musica leggerissima il tormento esistenziale: l c’era il buco nero della depressione, qui la solitudine davanti al lavoro, alle relazioni, alla metropoli…
D: la nostra indagine su dove stiamo andando come esseri umani. Dopo la pandemia la gente tornata a credere nel futuro ma in modo diverso. Sappiamo tutti che tutto pu finire all’improvviso.

Lo splash che chiude la canzone un gesto tragico o una fuga in spiaggia, un rifiuto del sistema?
C: Suicidio o libert? Il finale aperto. “Splash” una parola divertente e inquietante allo stesso tempo.

Il brano nella colonna sonora di La primavera della mia vita, film che esce il 20 febbraio e che vi vede sceneggiatori e protagonisti nel ruolo di due musicisti ex amici.
C: Io sono quello pi focalizzato sul lato commerciale; lui quello mistico. Abbiamo estremizzato due lati che abbiamo entrambi. Quando scriviamo insieme alla fine siamo come Camera e Senato, continue variazioni e passaggi reciproci per arrivare a una versione condivisa.

E se il vostro Sanremo fosse un film?
D: Un dramedy, un po’ dramma e un po’ commedia, in stile Requiem for a Dream di Darren Aronofsky.
C: E anche po’ Vacanze di Natale.

22 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 20:30)

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