Morto  in Gran Bretagna  uno dei ragazzi salvati dalla grotta in Thailandia: Trovato privo di sensi nella sua stanza

Morto in Gran Bretagna uno dei ragazzi salvati dalla grotta in Thailandia: Trovato privo di sensi nella sua stanza

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Duangpeth Promthep, detto “Dom”, era tra i ragazzini rimasti intrappolati nella cava di Tham Luang per oltre due settimane nel 2018 quando aveva 13 anni. morto nel Regno Unito dove viveva da settembre: trovato privo di conoscenza nel suo dormitorio

A 13 anni era sopravvissuto per oltre due settimane in una grotta con i suoi amici, uscendone vivo grazie a un’operazione di soccorso spettacolare che coinvolse centinaia di sommozzatori e fin sulle prime pagine di tutto il mondo. Oggi, cinque anni dopo, morto a nemmeno 18 anni per quello che in un primo momento stato definito come un incidente alla testa (per ora non meglio precisato) a migliaia di chilometri dalla sua Chiang Rai, nel Regno Unito che da alcuni mesi era diventato casa.

Duangpeth Promthep detto Dom, il capitano della squadra di calcio dei Moo Pa, i Cinghiali, che nel 2018 rimasero intrappolati per 18 giorni nella cava di Tham Luang in Thailandia tenendo col fiato sospeso milioni di persone, morto per motivi ancora da chiarire mentre si trovava in Inghilterra. Lo hanno trovato domenica privo di conoscenza nel suo dormitorio, stato portato in ospedale in ambulanza e i medici hanno tentato invano di salvarlo. La polizia dice che non sta trattando la sua morte come sospetta.

Il suo ex compagno Prachak Sutham ha scritto sui social: Mi dicevi che ti avrei visto giocare in Nazionale, ho sempre creduto che ce l’avresti fatta. Quando ci siamo visti l’ultima volta prima che partissi per l’Inghilterra, ti avevo detto che ti avrei chiesto l’autografo. Riposa in pace, amico mio, noi 13 saremo sempre insieme. E anche Chanin Viboonrungruang, il piccolo Titano di quell’avventura, lo ha ricordato cos: Fratello, mi avevi detto che avremmo coronato il sogno calcistico… se c’ un mondo dopo questo, voglio giocare ancora con te.

Duangpeth si era trasferito nel Leicestershire lo scorso autunno dopo aver vinto una borsa di studio della Zico Foundation per frequentare la Brooke House College Football Academy. Giocava in attacco, continuava a inseguire il sogno di diventare un calciatore e su Instagram pubblicava foto di s in campo e in classe, spesso accompagnate dall’hashtag #footballismylife. Sotto al post in cui annunciava il trasferimento in Inghilterra scriveva: Non preoccuparti pap, studier duro, non ti deluder.

Calcare un giorno i campi della Premier League, magari proprio nel Leicester (di propriet di una famiglia thailandese come Dom), sembrava quasi alla portata per un ragazzo capace di un’impresa pi complessa: resistere per 18 giorni sul fondo di una cava lunga 4 chilometri, dove insieme a 11 compagni di squadra (tra gli 11 e i 16 anni) e al 25enne allenatore erano rimasti bloccati da un’alluvione durante una gita imprudente dopo un allenamento nel giugno del 2018.

In quei giorni insieme alle telecamere delle tv thailandesi e poi di tutto il mondo, tra la disperazione delle famiglie e le preghiere dei monaci, all’imbocco della grotta arrivarono le idrovore e oltre 100 sommozzatori militari locali e internazionali.
Tra loro c’erano Rick Stanton e John Volanthen, il pompiere di Coventry e l’ingegnere informatico di Bristol appassionati di immersioni in cave oscure, il cui contributo si rivel fondamentale.

I ragazzini furono raggiunti dopo una decina di giorni e si scopr che miracolosamente erano tutti vivi, ma per tirarli fuori era necessario farli immergere in acqua e fango per centinaia di metri, e in molti non sapevano nemmeno nuotare. Dom, da capitano, segu le indicazioni dell’allenatore e incoraggi i compagni a resistere e a non abbattersi: presto, li rassicurava, li avrebbero tirati fuori da l.

Pressati dal rischio di una nuova alluvione — e dopo la morte di un sommozzatore thailandese, Saman Gunan, nelle operazioni di preparazione — si decise di azzardare e portarli fuori cos, equipaggiati da sub ma sedati dalla ketamina: sopravvissero tutti e 13, assicurando alla grotta il pellegrinaggio di milioni di turisti e un lieto fine a film e serie tv, pronti dal 2018 ad assicurarsi quella sceneggiatura gi scritta (da cui sono stati tratti The Rescue nel 2021, ma soprattutto Thirteen Lives nel 2022 diretto da Ron Howard, e lo scorso autunno la miniserie Thai Cave Rescue su Netflix). Un finale che non contemplava una tragedia dopo i titoli di coda.

15 febbraio 2023 (modifica il 15 febbraio 2023 | 15:39)

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