“Questo è il terzo venerdì consecutivo di proteste studentesche in tutta Italia. Ragazze e ragazzi alzano la voce per essere ascoltati: chiedono un modello di scuola che nell’avviamento al lavoro ripudi forme di sfruttamento e metta al centro la sicurezza; chiedono che si comprenda cosa abbia significato per loro attraversare la pandemia in una fase così delicata della crescita e chiedono che il PNRR sia davvero, concretamente, un’occasione per loro”.
Così Alessandra Carbonaro, vicecapogruppo del MoVimento 5Stelle alla Camera dei deputati.
“È anche in queste situazioni – prosegue – che si vede se la scuola e gli studenti sono davvero la priorità della politica. L’attuale e il precedente Governo hanno fatto molto per la scuola: tutto il possibile per garantire la didattica in presenza, innanzitutto, e grandi investimenti che saranno presto realizzati con il Next Generation EU”.
“Ma non bisogna mai dimenticare che i giovani chiedono prima di tutto, e hanno ragione, di essere partecipi delle scelte che li riguardano. Lo stesso presidente Mattarella, nel suo discorso di insediamento, ha ribadito la responsabilità che le istituzioni e la società civile hanno nei confronti delle nuove generazioni, che hanno tutto il diritto di essere protagoniste di questa fase storica”.
“Sono felice che lunedì prossimo le componenti più rappresentative delle associazioni studentesche saranno ascoltate in commissione Cultura alla Camera. Sarà una bella occasione di confronto su vari temi e mi auguro che proprio da qui possa iniziare una seria discussione per migliorare alcuni modelli, a partire dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento. Il dialogo è sempre la soluzione migliore: la violenza va sempre condannata, da qualunque parte arrivi” conclude Carbonaro.
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