di Simona Lorenzetti
Centinaia di persone nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie alla Crocetta, a Torino, per un addio sofferto. La migliore amica: «Eri contagiosamente frizzante ed entusiasta»
«Cara amica mia. Ci dicevamo sempre che non importava il dove e il quando, ma che ci saremmo sempre state. Pochi giorni prima di partire, ti dissi che sarei stata via 4 mesi. A te sembravano troppi. Ora come la mettiamo?». Inizia così la commovente lettera che Rebecca, da Singapore, ha scritto alla migliore amica Carlotta Grippaldi, 27 anni. Un lungo testo pieno di ricordi e di affetto, letto dal padre di Rebecca al termine della cerimonia funebre che ha segnato l’addio a Carlotta, la giovane torinese deceduta sabato a Briançon, in Francia, colpita da una persiana che si è staccata dal secondo piano di un edificio della Grand Rue, nel centro storico del paese. Centinaia di persone si sono date appuntamento nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie, alla Crocetta, per un addio sofferto.
La scimmietta di peluche
La sorella Francesca cerca consolazione negli abbracci di mamma Teresita e papà Vito e nella scimmietta di peluche che racchiude i loro ricordi di bambine. I compagni di scuola del classico Sociale, i colleghi della Lavazza, gli amici della montagna: chiunque abbia incrociato nel proprio cammino Carlotta ha voluto esserci. Gli sguardi si incrociano e le lacrime sono il simbolo di un dolore condiviso, che non trova pace. Le parole di Rebecca racchiudono il pensiero di un’intera comunità e descrivono Carlotta. «I sorrisi e gli abbracci profondi e quella leggerezza e delicatezza che ti contraddistingue sempre. Amica mia mi mancherai, e mi mancheranno le corse al parco e gli allenamenti». E poi un ultimo ricordo, un aperitivo e un pazza serata «cantando Laura Pausini a squarciagola nel centro di Torino e a ridere come matte. Tu così contagiosamente frizzante ed entusiasta in tutto cio che fai».
Sant’Agostino
A celebrare i funerali è stato monsignor Guido Fiandino, che ha ricordato le passioni di Carlotta: la montagna, lo sport, lo studio e la cultura. E per commemorarla, una poesia di Sant’Agostino: «Se mi ami non piangere! Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine, e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami».
18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 14:42)
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, 2022-08-18 13:31:00, Centinaia di persone nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie alla Crocetta, a Torino, per un addio sofferto. La migliore amica: «Eri contagiosamente frizzante ed entusiasta», Simona Lorenzetti