Caro affitti docenti e Ata fuori sede, Palermo: Stipendi così bassi da non sostenere neanche le esigenze vitali

Caro affitti docenti e Ata fuori sede, Palermo: Stipendi così bassi da non sostenere neanche le esigenze vitali

Spread the love

legge di bilancio 2023

Lo scorso venerdì 19 maggio all’interno di “Sveglia la Notizia”, la rassegna stampa di Radio Fantastica RMB e SestaRete TV è intervenuto Reginaldo Palermo, vice direttore della Tecnica della Scuola, che ha parlato del caro affitti per quanto riguarda il personale docente e ATA.

Come arrivano a fine mese i docenti fuori sede?

Ecco l’analisi del nostro vice direttore: “Dal nostro sondaggio è emerso che il 40% di coloro che hanno risposto dicendo di spendere quasi mille euro al mese tra affitto e varie spese. Oggi lo stipendio di un docente all’ingresso non va mai oltre i 1300/1400 euro al mese. I docenti fuori sede sono costretti magari anche a chiedere aiuto alla famiglia”.

“Spesso i docenti sono fuori sede non di pochi chilometri e alle spese di affitto e bollette vanno aggiunte quelle che servono per tornare alla propria città anche solo una volta ogni tanto. Il mestiere dell’insegnante, per chi è fuori sede, sta diventando un mestiere che non serve neanche a sostenere le esigenze vitali”, ha aggiunto, spiegando che spesso gli stipendi dei docenti sono eccessivamente e clamorosamente bassi.

“Per quanto riguarda gli studenti bisogna pensare ad un piano per sostenere il diritto allo studio ed è compito delle Regioni. Per quanto riguarda i docenti spesso gli stipendi sono al di sotto del livello di sopravvivenza minima. Gli insegnanti sono più esposti a questo problema perché per loro è frequente lavorare fuori dalla loro città. Le cattedre vuote sono al Nord e i professionisti che si offrono per coprirle abitano prevalentemente al Sud, in soldoni. Questo scompenso dovrà essere affrontato e risolto”, ha concluso Reginaldo Palermo, che ha sottolineato qual è il vero problema quando si parla di docenti fuori sede.

Il sondaggio della Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola ha chiesto ai suoi lettori, attraverso un sondaggio, quanto arrivano a spendere al mese per l’affitto degli appartamenti, bollette comprese, decine di migliaia di lavoratori della scuola, di ruolo e precari.

Dal sondaggio, a cui hanno partecipato 321 utenti, di cui l’89,4% docenti, è emerso che la maggior parte – il 41,3% spende tra i 500 e i 700 euro al mese di affitto; solo il 34.3% ha dichiarato di spendere meno, tra i 400 e i 500 euro.

Per quanto riguarda le spese extra al mese (bollette, trasporti, ecc.), la quota maggiore di insegnanti che hanno partecipato al sondaggio, il 44,1% , ha dichiarato di spendere in media tra i 100 e i 300 euro al mese; il 40,6% addirittura tra 300 e 500 euro.

“Questo significa che alcuni prof superano complessivamente addirittura i 1.000 euro al mese: una somma che si commenta da sola (per le spese quotidiane utili a vivere rimane davvero poco!) e giustifica ampiamente le fortissime pressioni che tanti docenti e Ata fanno quotidianamente per avvicinarsi a casa”, ha commentato Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.tecnicadellascuola.it/caro-affitti-docenti-e-ata-fuori-sede-palermo-stipendi-cosi-bassi-da-non-sostenere-neanche-le-esigenze-vitali, Personale,caro affitti,Docenti,docenti fuori sede,Evidenza,Fuori sede,Personale Ata,stipendi, https://www.tecnicadellascuola.it/feed, Redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.