di Redazione Roma
La stima dell’assessore regionale Alessio D’Amato. Per Mario Rusconi alla guida dei presidi romani «dad di sabato necessaria se le scuole chiudono per risparmiare»
Cento milioni in più per spese energetiche rispetto agli scorsi anni: a quantificare gli effetti dell’aumento dei costi nella sanità laziale è l’assessore regionale Alessio D’Amato. Che invoca: «Non prevediamo nessuna diminuzione dell’erogazione energetica nelle scuole e negli ospedali. Qualsiasi siano le determinazioni e i ragionamenti, vanno preservati scuola e sanità, e questo deve essere l’ impegno fondamentale: dobbiamo aiutare i giovani e i malati».
La considerazione si lega alle previsioni dell’associazione dei presidi del Lazio: «Bisognerà chiedersi — ha osservato Mario Rusconi alla guida dei dirigenti romani — quale potrà essere in futuro l’uso della dad se le scuole per esempio dovessero essere chiuse tutti i sabati come si sta ipotizzando per risparmiare il gas : la didattica a distanza diventerebbe in quel giorno necessaria. Non è pensabile, se le scuole chiudono il sabato, ridurre i moduli a 50 minuti e le giornate scolastiche a 6-7 ore: sarebbe una aggressione al diritto dello studente ad aver garantita la formazione» ha concluso Rusconi.
28 agosto 2022 (modifica il 29 agosto 2022 | 07:08)
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, 2022-08-29 05:08:00, La stima dell’assessore regionale Alessio D’Amato. Per Mario Rusconi alla guida dei presidi romani «dad di sabato necessaria se le scuole chiudono per risparmiare», Redazione Roma