di Francesco Sanfilippo
Carol (Charlotte Angie) uccisa a 26 anni da Davide Fontana, reo confesso del delitto. Il messaggio del padre Fabio Maltesi: «Anche una piccola donazione avrebbe per noi un grande valore simbolico»
Una raccolta fondi per dare a Carol un funerale dignitoso. Lo ha proposto martedì, dalla sua pagina Facebook, Fabio Maltesi, il padre della 26enne barbaramente uccisa a Rescaldina (Milano) dal vicino di casa Davide Fontana, reo confesso del delitto. L’omicidio, compiuto tra il 10 e l’11 gennaio, è stato scoperto quasi tre mesi dopo, il 20 marzo. Sessantanove giorni durante i quali Fontana — bancario, food blogger e attore porno amatoriale 43enne — ha vissuto accanto al cadavere di Carol (in arte Charlotte Angie), ha risposto ai messaggi dal cellulare di lei, ha smembrato il corpo e ne ha conservato i resti in un congelatore comprato su Amazon, ha cercato di bruciarli in una casa del Varesotto affittata su Airbnb prima di gettarli dentro sacchi dell’immondizia nei boschi di Borno, in provincia di Brescia.
Il post sui social
Ora Fontana si trova rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, accusato di omicidio volontario aggravato. Il padre di Carol, che vive ad Amsterdam (e non ha un lavoro), ha affidato alla sua pagina Facebook un appello per la raccolta fondi: «Carissimi amici di Carol Angie Deborah Maltesi stiamo per fare una raccolta fondi, così da aiutare lei e la sua mamma (che vive con una bassa pensione di invalidità, ndr) a fare in modo che abbia un funerale dignitoso. L’offerta è libera — si legge nel post sui social — e anche una minima donazione avrebbe tanto valore simbolico per noi ma anche per tutti coloro che la amavano, e verrebbe apprezzata enormemente. Grazie di cuore dal suo papà». Nell’appello ci sono anche gli estremi Iban. I funerali non sono ancora stati fissati.
La scoperta del cadavere
Il 20 marzo, una domenica, Fontana ha caricato i sacchi con i resti di Carol Maltesi sulla 500 della ragazza, ha imboccato l’autostrada A4 fino a Bergamo, ha percorso la Ss42, ha superato Borno e raggiunto la località Paline. Alle 11 del mattino si è fermato in una piazzola e ha gettato i sacchi in una scarpata, prima di far ritorno a casa. Lungo la discesa verso Malegno si è fermato a Borno nel piazzale del pattinaggio Edil Party. Lì ha trascorso una decina di minuti fumando una sigaretta. Qualche ora dopo un abitante della zona che sorveglia le discariche abusive dei turisti ha visto una mano spuntare dai sacchi neri. Le unghie di Carol erano ancora smaltate di viola. Di lì a poco Fontana avrebbe confessato l’omicidio ai carabinieri.
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.
12 aprile 2022 (modifica il 12 aprile 2022 | 20:15)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-04-13 06:28:00, Carol (Charlotte Angie) uccisa a 26 anni da Davide Fontana, reo confesso del delitto. Il messaggio del padre Fabio Maltesi: «Anche una piccola donazione avrebbe per noi un grande valore simbolico», Francesco Sanfilippo