Il 6 novembre del 2020 è stato emanato dal presidente del consiglio dei ministri il decreto che disciplina i criteri per il rilascio della carta europea della disabilità, e le modalità per la realizzazione, la distribuzione e lo sviluppo della medesima, autorizzando l’INPS al rilascio della stessa.
La carta europea della disabilità (Disability Card), rilasciata su richiesta dell’interessato, è un documento d’identificazione dei soggetti disabili che permette di usufruire dei benefici e dei servizi nei paesi europei che volontariamente aderiscono al raggiungimento di obiettivi strategici 2010-2020 in materia di disabilità.
Quali servizi sono previsti
La carta europea della disabilità ha lo scopo di agevolare i soggetti disabili nell’accedere a determinati servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sia in Italia sia negli altri paesi dell’Unione Europea che volontariamente aderiscono al programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza per il periodo 2014-2020», e prevede, come obiettivo specifico, la promozione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità.
Categorie che possono ottenere la carta
Per ottenere la carte della disabilità, così come è precisato nella circolare dell’INPS n° 46 del primo aprile 2022 in riscontro all’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, è necessario appartenere a una delle seguenti categorie:
• invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
• invalidi civili minorenni;
• cittadini con indennità di accompagnamento;
• cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
• ciechi civili;
• sordi civili;
• invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
• invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
• invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
• inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973, n. 1092, e del D.P.R. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991, n. 274, e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995, n. 335;
• cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Chi rilascia la carta
L’INPS, cui va rivolta la domanda, dopo aver verificato il possesso dei requisiti necessari, rilascia la carta europea di disabilità, esonerando qualsiasi amministrazione dello stato, o soggetti pubblici e privati che hanno sottoscritto apposite convenzioni (verificabili nel sito del ministero della disabilità), dal richiedere certificazioni cartacee o altro documento attestante lo stato di disabilità.
Cosa riporta la carta
Sulla Carta oltre alla fotografia del titolare sono riportati il nome, cognome e la data di nascita, il numero del documento e la data di scadenza, il QR-Code contenente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità.
Validità della carta
La Carta europea della disabilità, consegnata, per il tramite di Poste Italiane, direttamente all’indirizzo di residenza del richiedente o ad altro recapito da lui indicato, è valida fino alla permanenza della condizione di disabilità prevista e comunque per non più di dieci anni dal momento del rilascio.