La casa editrice censura  Roald Dahl: tolte le parole grasso e brutto dai suoi libri

La casa editrice censura Roald Dahl: tolte le parole grasso e brutto dai suoi libri

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di Matteo Persivale

Tolti tutti i riferimenti al genere, alla razza, al peso. Salman Rushdie: Puffin Books e gli eredi dell’autore dovrebbero vergognarsi. gi successo a Richard Scarry e Dr Seuss

Quando Salman Rushdie, ancora convalescente dopo le coltellate di un fanatico che lo scorso agosto gli ha tolto l’uso di un occhio e di una mano, lancia l’allarme su questioni di libert di espressione, il mondo farebbe bene a ascoltarlo. Nessuno meglio di lui conosce l’argomento. Roald Dahl non era un angelo, ma questa un’assurda censura. Puffin Books e gli eredi di Dahl dovrebbero vergognarsi, ha twittato ieri Rushdie, commentando la notizia che l’editore Puffin — appartiene alla gloriosa Penguin, dato che rende tutto ancora pi allarmante — ha deciso d’accordo con gli eredi dell’autore (1916-1990) di riscrivere i suoi libri, togliendo riferimenti al genere, alla razza, al peso, cancellando parole come grasso, piccolo, nano per non offendere nessuno.

Furibondo anche il saggista e umorista inglese David Baddiel — autore di un recente best-seller sull’antisemitismo, Jews Don’t Count, gli ebrei non contano — che su Twitter ha sottolineato un passaggio del Dahl riscritto nel quale saltato un riferimento a un personaggio con il doppio mento: Per restano i riferimenti al naso e ai denti storti… Perch? Perch se cominci a sventrare un testo alla fine non ti resta in mano niente, ti resta una pagina bianca (tra l’altro fa onore a Baddiel, che di religione ebraica, la difesa per una questione di principio di Dahl che fu notoriamente antisemita).

, forse, quello di Dahl, il primo caso di cancel culture editoriale che provoca immediato allarme.

Perch il primo taglio sempre superficiale — non sanguina, e all’apparenza non fa mai male.

successo qualche anno fa, quando gli editori del mondo anglosassone hanno cominciato a mettere tra gli scrittori e i lettori la figura del sensitivity reader, per filtrare — censurare, si diceva una volta — libri o frasi ritenute sconvenienti, offensive per qualcuno, e prevenirne la pubblicazione. Poi arrivato l’editing leggero: dai libri di Richard Scarry (1919-1994) con gli adorabili animaletti che hanno insegnato a leggere a generazioni di bambini sono sparite le mamme che spingono i passeggini sostituite dai pap, le mamme in cucina sono state sostituite dai pap, nessun topolino si veste pi da nativo americano per andare in canoa nel fiume, e in aereo la hostess-gatta non pi carina e il pilota-cane non e pi attraente. Nessuno si lamentato: il mondo anni ’50 di Scarry adesso al passo con i tempi, si diceva.

Poi toccato a Dr Seuss (1904-1991), pap del Gatto col cappello, del Grinch e di tanti altri adorabili amici delle filastrocche per bambini: due anni fa, forse perch il mondo aveva il problema collettivo della pandemia, non ci sono state grandi lamentele quando la stessa fondazione di Theodore Geisel, cio di Dr. Seuss, che controlla i diritti dei libri (diritti ricchissimi: controversie a parte, Dr. Seuss rimane l’autore per bambini pi venduto nel mondo) ha tolto dalla circolazione sei libri del Gatto col cappello: Questi libri ritraggono le persone in modi che sono offensivi e sbagliati, spieg in un comunicato la Dr. Seuss Enterprises (compulsando attentamente i libri in questione, si vedevano delle figure di uomini asiatici dai tratti un po’ macchiettistici che magari potevano essere corrette senza cancellare i libri in questione tout court).

Adesso per tocca ai libri di Roald Dahl, uno dei pi grandi scrittori del Novecento la cui opera (James e la pesca gigante, La fabbrica di cioccolato, Furbo il signor Volpe, Il coccodrillo enorme) trascende il genere — la letteratura per bambini — nella quale viene per abitudine incluso. I testi di Dahl sono stati cambiati dal suo editore inglese, d’accordo con gli eredi dello scrittore.

La fabbrica di cioccolato, capolavoro del 1964 che ha ispirato due film di enorme successo, perde enormemente grasso che stata modificata in enorme (stesso destino per il libro del 1970 Furbo il signor Volpe). La parola “grasso” stata sistematicamente eliminata, anche da Il coccodrillo enorme, James e la pesca gigante, Le streghe e Gli sporcelli.

La Miss Trunchbull di Matilde da femmina formidabile ora donna formidabile; i piccoli Oompa Loompas della Fabbrica di cioccolato non sono pi piccoli uomini ma piccole persone; e Bunce del Signor Volpe non pi nano, non pi panciuto. semplicemente Bunce. Puffin si appoggiato ai sensitivity reader di Inclusive Minds, agenzia specializzata in inclusione e accessibilit nella letteratura per bambini. La pagina del copyright delle nuove edizioni dei libri di Dahl editi da Puffin spiegher: Questo libro stato scritto molti anni fa, quindi rivediamo regolarmente la lingua per assicurarci che possa continuare a essere apprezzato da tutti oggi.

Un portavoce della Roald Dahl Story Company ha dichiarato a Variety: Vogliamo assicurarci che le meravigliose storie e i personaggi di Roald Dahl continuino ad essere apprezzati da tutti i bambini di oggi. Quando si ripubblicano libri scritti anni fa, non insolito rivedere il linguaggio utilizzato insieme all’aggiornamento di altri dettagli, tra cui la copertina e il layout. Il nostro principio guida stato quello di mantenere le trame, i personaggi e l’irriverenza e lo spirito tagliente del testo originale. Eventuali modifiche apportate sono state piccole e attentamente considerate.

19 febbraio 2023 (modifica il 19 febbraio 2023 | 18:01)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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