Caso Barletta, Marco Lacarra pronto a dimettersi da segretario regionale del Pd

Caso Barletta, Marco Lacarra pronto a dimettersi da segretario regionale del Pd

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«Ho appena avuto un proficuo incontro con il segretario Enrico Letta, che ringrazio, anzitutto, per la consueta disponibilità, per lo spirito sempre collaborativo e per il particolare interesse che ha dimostrato per le recenti vicende che hanno riguardato il partito pugliese. In tale occasione ho dato la mia piena disponibilità a rimettere nelle sue mani il mio mandato di segretario regionale, sperando che un passo indietro sia utile a favorire un percorso chiaro verso la celebrazione dei congressi e affinché questi possano svolgersi in un clima di sano e sereno confronto e di ampia partecipazione». Lo annuncia il segretario regionale del Pd Puglia, Marco Lacarra, dopo il caso Barletta dove il Pd locale, assieme ad altre liste civiche, ha candidato a sindaco Santa Scommegna.La spaccatura La candidatura, ufficializzata il 19 marzo scorso dal governatore Michele Emiliano, assieme alla sottosegretaria Assuntela Messina e al segretario del Pd pugliese Marco Lacarra, è stata bocciata dal Pd nazionale che in una nota ha ribadito che il partito «è impegnato in tutta Italia nella costruzione di una coalizione assieme a «Movimento 5 Stelle, partiti e movimenti della sinistra, Verdi, soggetti del centro riformista». «Ringrazio il segretario Letta – conclude Lacarra – per la fiducia che ha riposto in me in questi mesi e offro la mia totale disponibilità per continuare a lavorare, sempre al suo fianco, per un partito sempre più forte in Puglia e nel Paese».Le reazioni«Il Partito Democratico è impegnato in tutta Italia nella costruzione di una coalizione progressista, riformista e ambientalista, che fondi sull’alleanza con le altre forze del centrosinistra – Movimento 5 Stelle, partiti e movimenti della sinistra, Verdi, soggetti del centro riformista – un progetto per il governo del Paese in grado di battere la destra sovranista. Il prossimo appuntamento delle elezioni amministrative, specie nei comuni più importanti a partire da quelli capoluogo, rappresenta una tappa fondamentale per la crescita e il consolidamento di questo progetto», dichiara Marco Meloni, coordinatore della segreteria nazionale del Partito Democratico. L’atto di accusa di Marco Meloni«Per questa ragione – aggiunge – riteniamo sia un grave errore che a Barletta si tenti di intraprendere una strada fondata, nella sostanza, su un confuso coacervo di liste civiche che sembrano prescindere da qualsiasi discrimine tra centrosinistra e centrodestra, e dunque privo di alcuna chiara connotazione progressista. Un disegno sul quale non a caso si registra la mancata convergenza dei soggetti fondanti della coalizione larga del centrosinistra, a partire dal M5S e dalla Sinistra. Lo è tanto più in quanto chi ha assunto questa decisione non ha inteso considerare con la doverosa attenzione la richiesta della segreteria nazionale, espressa nella giornata di ieri dal responsabile nazionale Enti locali on. Francesco Boccia, di non precipitare i tempi nell’adottare scelte indubitabilmente in contrasto con la linea del Partito Democratico. Verificheremo nei prossimi giorni le modalità attraverso le quali, in Puglia come nel resto d’Italia, giungere a scelte improntate al senso di responsabilità e al rispetto di una linea politica che costituisce l’essenza del progetto politico che, guidato dal segretario Enrico Letta, il Partito Democratico sta perseguendo con tenacia e con risultati finora assai positivi». La newsletter di Corriere del Mezzogiorno PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui , 2022-03-23 15:06:00, Incontro con il leader nazionale del partito Enrico Letta. La polemica esplosa sulla scelta del candidato sindaco a Barletta,

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